PALERMO-CHIEVO 4-4: Festival del gol al Barbera

PALERMO – Finisce 4-4 tra Palermo e Chievo al termine di una partita giocata con la mente sgombra tra due squadre che avevano già ottenuto il proprio obiettivo della salvezza. Il Palermo ringrazia ancora una volta in questa stagione uno straordinario Fabrizio Miccoli (autore di una tripletta), che con i suoi gol e le sue giocate cancella le numerose incertezze di una squadra a tratti inguardabile.

Parte in avanti il Palermo e al 6′ crea il primo pericolo: colpo di tacco di Migliaccio a smarcare Miccoli, conclusione di destro dell’attaccante e palla alta di poco. Al 10′ Palermo in vantaggio: Migliaccio si inserisce in area, viene contrastato in sandwich da Josik e Vacek e finisce a terra; Gervasoni indica prontamente il dischetto e Miccoli spiazza Sorrentino con un rasoterra. Al 13′ è il Chievo a concludere a rete con Cruzado, palla sul fondo accompagnati da Viviano. Subito dopo per il Palermo ci prova Donati da fuori che non trova la porta. Al 19′ il Palermo raddoppia: Migliaccio approfitta di un errato disimpegno di Hetemaj e di testa serve Miccoli che all’altezza del dischetto, controlla e infila nell’angolo alla destra di Sorrentino. Sembra finita invece il Chievo raddrizza la situazione con un micidiale 1-2: al 27′ generoso rigore assegnato da Gervasoni ai clivensi per un tocco di mano di Pisano in area su cross di Vacek, ma il braccio e’ attaccato al corpo del difensore; trasforma Pellissier che spiazza Viviano. Al 30′ il 2-2: Cruzado di petto al limite fa da sponda per Uribe che vince un rimpallo e di sinistro infila Viviano con un diagonale che si infila nell’angolino basso. Al 34′ e’ il Palermo a sfiorare nuovamente il vantaggio: Budan sfrutta un errore di Jokic, si inserisce bene tra i difensori, quindi allarga per Bertolo che conclude a lato chiuso da Sorrentino. Dall’altra parte al 37′ Viviano rischia con Pellissier sulla destra fuori dalla porta e perde il pallone, l’attaccante prova un assist in mezzo e la difesa del Palermo si salva. Il primo tempo si chiude 2-2.

Ad inizio ripresa nel Chievo Luciano prende il posto di Hetemaj. Passano pochi secondi e il Chievo va in gol proprio con Luciano che raccoglie un cross bassio di Uribe, anticipa Bertolo e infila un immobile Viviano. Il Palermo è sparito dal campo, Mutti non accenna a cambiare nulla e il Chievo sfiora il quarto gol al 4′: spunto di Uribe, che supera in velocità Silvestre, sul destro basso salva Viviano, poi nell’area piccola Pellissier, disturbato da Migliaccio, tenta il tap in ma non trova la porta. Nel Palermo ci prova Miccoli su punizione e Sorrentino para. Al 14′ doppio cambio nel Palermo con Budan e Bertolo che lasciano il campo a Hernandez e Balzaretti, accalmato dal pubblico. Al 17′ nel Chievo entra Sardo per Uribe. Al 20′ terzo cambio nel Palrmo con Vazquez al posto di Zahavi. Al 25′ occasione per Hernandez che solo all’altezza del dischetto conclude di sinistro ma viene murato dai difensori del Chievo. Al 27′ quarto gol del Chievo: taglio di Cruzado per Pellissier, l’attaccante approfitta di una difesa in vacanza, si presenta davantio a Viviano e lo batte con un diagolane. Al 29′ Miccoli riapre la partita: giocata intelligente di Donati che serve Miccoli sul filo del fuorigioco, destro al volo in acrobazia dell’attaccante e Sorrentino e’ battuto. Al 35′ Palermo vicino al pari: cross di Miccoli dalla destra, colpo di testa a botta sicura di Hernandez e deviazione con la mano di Cesar, che Gervasoni incredibilmente non vede. Al 39′ punizione di Miccoli e palla che si stampa sulla traversa. Al 44′ il definitivo 4-4 nato da un gesto di fair-play: Pisano protesta chiedendo un angolo, che Gervasoni concede solo dopo l’ammissione di Jokic: sulla battuta dalla bandierina di Miccoli, la palla attraversa tutta l’area e all’altezza del secondo palo arriva Silvestre che col sinistro infila sotto la traversa.

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