Juve, ora tre top player per soprendere in Europa

TORINO – Solida in Italia, non altrettanto in Europa. La sorprendente Juventus di Antonio Conte ha capito di avere un futuro competitivo in campionato, perché è giovane e ha assorbito un gioco di notevole livello. Ma il pensiero dei dirigenti si proietta in Europa, perché il vero tallone d’Achille è proprio questo: dal 2003 non raggiunge una finale e negli ultimi due anni, quelli di Capello, ha vinto gli scudetti (poi revocati), ma è stata eliminata in altrettante occasioni agli ottavi e ai quarti in Champions.

E’ piaciuta a tutti la poliedricità tattica della squadra e il tecnico, tra poche ore a colloquio con i vertici bianconeri, ne vorrebbe potenziare ulteriormente questa caratteristica. Occorre potenziare l’attacco e acquisire ricambi di spessore internazionale, perché Conte ha giocato cinque mesi con quattro soli difensori di ruolo e tre centrocampisti interni. In attacco, manca la punta da venti gol e dalle capacità tecniche adatte al fraseggio stretto e rapido insegnato da Conte.

Il primo nome in lista è Luis Suarez, del Liverpool, non semplice da prendere ma abbordabile, perché oltre a un pacco di soldi che arriveranno subito dalla Champions,la Signoraha buoni argomenti sul piano del prestigio, la vittoria in campionato (battendo avversari grandi anche in campo internazionale come Milan, Inter e Napoli) e la partecipazione sicura alla Coppa Campioni. Piace moltissimo anche Van Persie, ma costa parecchio e l’Arsenal se lo tiene stretto, perché gioca nella stessa competizione. Più defilati Higuain, Tevez, Dzeko, per motivi diversi. Piace tantissimo Cavani, ma De Laurentiis piuttosto di lui si priverebbe di un braccio. Marotta, comunque, ci proverà lo stesso. Anche il brasiliano Damiao è nel mirino: secondo i media locali il centravanti dell’Internacional avrebbe sceltola Juve, ma non c’é un accordo sul prezzo. Didier Drogba affascina ma ha 34 anni e il Chelsea difficilmente lo mollerà.

A centrocampo si dà la caccia a un esterno sinistro (tra i tanti che Conte ha schierato non ce n’é nessuno di livello superiore) e a un fantasista, capace di proporsi come variante tattica a 4-3-3 e 3-5-2 contro le squadre chiuse e di sostituire Vucinic nelle non poche giornate storte. L’uruguagio-bolognese Ramirez è da tempo nel taccuino di Marotta. Così come c’é l’under 21 pescarese Verratti, con cui c’é già l’accordo, mentre manca quello con il club. Avanzata anche la trattativa con il diciannovenne francese Pogba, del Manchester United. Piace molto anche Asamoah e i rapporti con l’Udinese sono ottimi.

In difesa, in previsione di impegni raddoppiati e rischio aumentato di infortuni e squalifiche, si cerca un difensore centrale di spessore internazionale: è partito un sondaggio per Ivanovic, eclettico terzino-centrale del Chelsea. In Italia, piacciono i cagliaritani Astori e Canini, soprattutto il primo. Ogbonna costa caro e contenderlo al Milan (che vorrebbe strapparlo al Torino) non sarà facile.

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