0,01% di irregolarità nel Registro Elettorale

CARACAS – La Commissione Elettorale del Comando Venezuela ha fatto richiesta al Consiglio Nazionale Elettorale della lista dei reclami presentati dal momento della chiusura del Registro Elettorale Permanente.

Il rappresentante della Mud di fronte al CNE, Vicente Bello, ha riferito che esiste lo 0,01% circa di irregolarità nel RE, manifestando che “nonostante la cifra sia piccola ci sono persone che hanno lo stesso nome, stessa data di nascita, ma diversi numeri di carta d’identità, tutte iscritte in centri di votazione distinti”. “Ciò – ha aggiunto Bello – crea moltissimi rumori al momento di comprendere ed accettare la trasparenza del Registro Elettorale, dal momento che indica che esistono errori nel RE”.

“Sono cifre insignificanti, se teniamo conto che il registro comprende 19 milioni di votanti iscritti e registrati” replica Francisco Ameliach, portavoce del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv) nei confronti del CNE.

La Mud ha esortato il CNE a procedere “immediatamente” alla verifica della situazione. “Al momento – ha precisato Bello – sono state ricevute 72 obiezioni e 148 reclami per iscrizioni che non compaiono nel RE”. “I reclami – ha proseguito –  li abbiamo consegnati in forma scritta, inoltre abbiamo consegnato un CD chiedendo un chiarimento”.

Il portavoce dell’opposizione ha segnalato che ci sono cambi nelle date di nascita di persone di 100 anni che adesso apparivano nel Re con età più base.

Il processo di verifica dei dati nel registro elettorale, cominciato il 1° maggio, si estenderà fino al 15 di questo mese in tutto il territorio nazionale.