Sequestrata commerciante italo-venezuelana a Maracaibo

MARACAIBO – Ennesimo sequestro di una connazionale a Maracaibo, nello Stato Zulia. La Vittima, Gina Bortolotti (33 anni), è stata intercettata da quattro malviventi, armati di AK47, quando era a bordo della sua automobili, una Honda CR-V targata PAM 67R. Non si sa se i delinquenti hanno già preso contatto con i familiari della vittima, che mantengono il massimo riserbo, per chiedere un riscatto.

Stando alle testimonianze raccolte, è accaduto tutto in un attimo. Il sequestro, secondo la ricostruzione fatta dalla Commissario Odalis Caldera, responsabile dell’ufficio “Seguridad y orden Público” dello Stato Zulia, è avvenuto nella strada Santa Elena 86A con Avenida 13, del quartiere Belloso. I malviventi, alcuni in tuta mimetica altri vestiti di verde, avrebbero atteso ore di fronte a “Pastelitos Pipo” l’uscita della Bortolotti dal negozio di famiglia, “Autorepuestos  Bonino”. Quando la vittima, a bordo della sua auto, si allontanava dal negozio salutando con la mano la madre Silvia Bortolotti, i delinquenti la urtavano con la loro auto. Con la minaccia delle armi la obbligavano a salire sulla loro vettura e a sdraiarsi sul sedile posteriore.

L’urto delle due auto, naturalmente, richiamava la curiosità dei vicini e dei passanti che però venivano dissuasi dall’avvicinarsi o prendere le difese della povera Bortolotti da alcuni colpi di AK 47 sparati in aria dai sequestratori.

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