El Salvador nega estradizione di 13 ex militari

SAN SALVADOR – Il governo del Salvador ha respinto la richiesta della Spagna per l’estradizione di 13 ex ufficiali dell’esercito accusati di aver ucciso il 15 novembre 1989, durante la guerra civile, sei preti gesuiti e due altre persone nella Universidad Centroamiercana José Simeón Cañas, di San Salvador. Cinque religiosi erano spagnoli, uno salvadoregno. Lo fa sapere la Corte suprema del Paese centroamericano, spiegando che nove dei suoi 15 magistrati si sono pronunciati contro la richiesta. Il magistrato Ulises de Dios Guzman non ha reso note le motivazioni della decisione. La Spagna vorrebbe processare in tutto 15 ufficiali coinvolti nel caso, 13 dei quali vivono appunto ancora in El Salvador, mentre due sono negli Stati Uniti.

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