Pescara scavalca il ‘toro’ e sogna la Serie A

PESCARA – Zeman festeggia le 900 panchine in Italia e il suo 65/o compleanno battendo con merito il Torino: il suo Pescara non finisce mai di stupire, e torna sul gradino più alto della classifica, superando in uno stadio Adriatico stracolmo i granata, costretti a cedere il primato solitario agli abruzzesi. A regalare la vittoria ai biancazzurri sono stati i due uomini simbolo dell’armata zemaniana: Insigne e Immobile. Il vantaggio è segnato al 10′ da Insigne, al 18/o centro stagionale, che su lancio lungo di Verratti, scarta Darmian e mette alle spalle dell’incolpevole Benussi.
Il Torino accusa il colpo del gol a freddo, rischiando anche di subire la rete del 2-0. La squadra di Ventura con il passare dei minuti si riorganizza e al 20′ sfiora il pari con Pasquato che su punizione chiama Ragni – alla seconda presenza stagionale per l’assenza dello squalificato Anania – al miracolo. Il finale di tempo è pirotecnico con una occasionissima che capita sui piedi di Cascione che in sforbiciata nell’area piccola, trova la deviazione di un difensore granata in angolo. Ancora Pescara un minuto dopo con una conclusione a fil di palo del danese Nielsen
Nei minuti conclusivi della prima frazione arriva la svolta, con il palo clamoroso colpito al 44′ da Iori con il decisivo tocco di Ragni, e sul ribaltamento di fronte Zanon mette a centro area per Immobile che di testa raddoppia: per lui é il 27/o gol stagionale. L’avvio di ripresa è equilibrato, con il Pescara che poi cresce con il passare dei minuti, mancando fra il 23′ e 29′ quattro clamorose occasioni per chiudere la gara con Immobile, Caprari e due volte Insigne; nel finale brivido per i locali sulla conclusione di Sgrigna che al 43′ prende il palo. Alla fine la festa è tutta biancazzurra, con caroselli di auto in città, come se la serie A fosse stata già conquistata.

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