Maurizio Giammarco, a Caracas risuona il jazz

CARACAS – In questa sua ottava edizione, il “Ciclo de Jazz y Nuevas Propuestas Venezolanas” si presenta al pubblico con un ventaglio di ospiti sempre più internazionale: nella tradizionale sede del Centro Cultural BOD/Corp Banca di Caracas arriveranno artisti da Cile, Stati Uniti, Germania, Francia, Israele e, per la prima volta, anche da Spagna e Italia. Il nostro Paese, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura, sarà rappresentato dal quartetto del celebre sassofonista Maurizio Giammarco, che si esibirà sabato 9 giugno alle ore 20.

Nove concerti unici che porterano sul palcoscenico il trio venezuelano della cantante Marisela Leal con il contrabassista Gonzalo Teppa e il percussionista Nené Quintero; il trio tedesco-cileno “Athos_III” composto dal bassista Alois Kott (nuBox), dal batterista Christian Lillinger (Hyperactive Kid) e dal saxofonista Edén Carrasco. Spazio alla musica anche con il quartetto statunitense Paul Beaudry & Pathways (raccomandato dal rinomato ‘Jazz at the Lincoln Center’ di New York), il grupo sperimentale di free-jazz “Trio d´en bas” e la clarinettista e sassofonista israeliana Anat Cohen, che suonerà con il trio di Aquiles Báez. Infine, il duo del pianista cubano-venezuelano César Orozco e il bassista Rodner Padilla, oltre alla singolare proposta del vibrofonista Rubén García: la musica del grande sassofonista Wayne Shorter in ‘versione criolla’ sullo stile dei tamburi della costa venezuelana, del merengue e della gaita zuliana. Per la sua prima volta al Festival, la Spagna si presenterà con il gruppo di surf-jazz Dead Capo.

Figura centrale del Jazz in Italia fin dai primi anni Settanta, Maurizio Giammarco si è imposto come virtuoso del sassofono, eclettico compositore e leader di gruppi storici della scena nazionale (come Lingomania, unanimemente considerato il gruppo più rappresentativo degli anni ‘80) fino al recente incarico di direttore della Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente presso l’Auditorium di Roma, per la quale ha prodotto una notevole quantità di arrangiamenti, composizioni e progetti orchestrali.

Il Festival inizierà mercoledì 30 maggio e si chiuderà domenica 10 giugno. I concerti iniziano alle 20, salvo la domenica in cui il via alla musica è fissato per le ore 18. Il costo del biglietto d’entrata è di BsF 150,oo (BsF 180 per il concerto di Anat Cohen ed entrata gratuita per lo spettacolo dello spagnolo Dead Capo. Jam session al Juan Sebastian bar dopo ogni concerto.

M.V.

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