Pd all’estero: “Subito elezioni Comites e Cgie”

ROMA – “L’appello alla responsabilità e ai sacrifici che sembra la nota dominante di questa terribile fase che stiamo attraversando, non può non riguardare anche gli italiani all’estero. Il legame che persiste con il paese d’origine, nei momenti più difficili della nostra storia, si è sempre tramutato in disponibilità e sostegno. Sarà così anche questa volta”.
Partono da qui le riflessioni dei deputati del Pd eletti all’estero Bucchino, Farina, Fedi, Garavini, Narducci e Porta, che ribadiscono “con fermezza” al Governo tre punti centrali per i connazionali: garantire il voto, rinnovare comites e cgie, evitare la concomitanza di queste elezioni con le politiche 2013.

– Per quello che ci riguarda – continuano i sei deputati – come parlamentari, da tempo abbiamo cercato di non smarrire il filo delle responsabilità generali, evitando propagandismi e richieste insostenibili. Senza rinunciare, tuttavia, all’interno di un leale sostegno allo sforzo di risanamento dell’attuale Governo, ad alcune scelte essenziali, dirimenti di ogni seria politica verso gli italiani all’estero. In questo percorso due priorità si sono evidenziate: il mantenimento di adeguati livelli di offerta linguistica e culturale dell’Italia nel mondo e il funzionamento del sistema di partecipazione democratica degli italiani all’estero alla vita del paese.

“Siamo oggi di fronte ad una situazione seria e grave”, aggiungono.

– Sono diventate insistenti le voci di un ulteriore rinvio – il terzo in tre anni -del rinnovo dei Comites e del CGIE. Una conferma di esse, tanto inaspettata quanto inquietante, sembra riscontrarsi nella risposta che il Ministro Giarda ha dato ad una interrogazione di alcuni parlamentari, uno dei quali eletto all’estero. Il Ministro Giarda per la verità avrebbe fatto meglio a precisare quale sia il costo reale delle operazioni elettorali e in quali tempi il governo intenda reperire tali risorse. Per rendere più accettabile questa svolta, che contraddice le stesse affermazioni fatte dal Ministro Terzi al CGIE, si fa intravedere la possibilità che qualcosa dei fondi distratti dal rinnovo elettorale possa andare ai corsi di lingua e cultura italiane, pesantemente falcidiati nell’ultimo anno. Un baratto sconcertante, oltre che sgradevole sul piano del metodo politico.

Con “chiarezza e fermezza”, i deputati ribadiscono al Governo e al Ministro degli Esteri tre cose:

1) “l’esercizio della democrazia garantito dalla legge e la promozione della cultura italiana nel mondo non sono né fungibili né barattabili; sono esigenze primarie che vanno assicurate con fondi integrativi, sia pure in un quadro di severe compatibilità finanziarie”;

2) le elezioni di rinnovo di Comites e CGIE “vanno indette subito perché si possano svolgere entro l’anno, se non si vuole il completo svuotamento di questi organismi” di rappresentanza;

3) va “assolutamente evitata la coincidenza del rinnovo con le elezioni politiche generali, che concludono comporterebbero la perdita irreparabile dell’autonomia e della natura dei Comites di strumenti di rappresentanza diretta delle nostre comunità”.

Comites, istruzioni per l’uso
ROMA – “Cancellare i Comites? No: istruzioni per l’uso” è il titolo di “Linea Mondo – Italiani nel mondo chiamano Roma”, la trasmissione di Youdem condotta da Francesco Cuozzo.

Ospiti in studio, oggi pomeriggio, saranno l’on. Franco Narducci (Pd), il sen. Giuseppe Firrarello (Pdl) e Gianluigi Ferretti (L’Italiano). Previsti collegamenti con Paolo Da Costa (Presidente Comites Zurigo) ed Elio Carozza (Segretario generale Cgie). La trasmissione sarà visibile in diretta tv sia sul canale Sky 808 che sui siti www.youdem.tv, www.italiachiamaitalia.it, www.litaliano.it e la nostra www.voce.com.ve.

La puntata è aperta a commenti e domande anche dei telespettatori, che potranno interagire con gli ospiti in studio inviando già da ora o in diretta i propri commenti e domande sulla pagina Facebook di ‘PD nel mondo’ (dove il dibattito potrà continuare nei giorni seguenti), per e-mail all’indirizzo [email protected], tramite i siti www.italiachiamaitalia.it e www.litaliano.it.

Successivamente, si potrà visionare il video integrale sul sito www.pdmondo.it.

 

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