Milan, ecco Montolivo e Ambrosini resta capitano

MILANO – Domenica ha pianto a dirotto vedendo dare l’addio al Milan gli altri veterani con cui ha condiviso tanto nelle sue sedici stagioni in rossonero. Sapeva che senza di loro sarà diverso, ma ieri Massimo Ambrosini ha accettato di allungare di un anno ancora la sua storia con il Milan, pronto ad annunciare che “il capitano ha prolungato il contratto al 30 giugno2013”.

Poche righe ma significative, soprattutto alla luce dell’offerta che Adriano Galliani avrebbe avanzato a Zlatan Ibrahimovic di indossare la fascia al braccio. Sullo sfondo restano le indiscrezioni (smentite dal Milan) su un rapporto tutt’altro che sereno fra lo svedese e l’allenatore Massimiliano Allegri. Il presidente Silvio Berlusconi avrebbe dato mandato a Galliani di verificare se questi problemi possono rientrare o meno. E nel frattempo, formalizzare il ruolo di leader non solo tecnico potrebbe diventare un incentivo per convincere Ibrahimovic a ignorare le sirene di mercato che come ogni estate si faranno sentire puntuali, in particolar modo provenienti da Manchester e Madrid. Ma il modo migliore per soddisfarlo è costruirgli intorno una squadra competitiva. Per dare l’assalto allo scudetto e alla Champions League, al Milan servono rinforzi.

L’obiettivo principale è un top player, uno come Tevez o Balotelli, a cui si pensa di arrivare cedendo una delle stelle della squadra. Se Ibrahimovic dovesse restare a Milanello, si dovrà rinunciare a uno fra Boateng, Robinho e Thiago Silva, che negli ultimi mesi ha professato il sogno di diventare non solo capitano ma anche una bandiera rossonera.

I primi due colpi sono a costo zero: Bakaye Traoré e Riccardo Montolivo, che è sbarcato a Milano e dopo una prima giornata di test ed esami domani completerà l’iter per poi firmerà un quadriennale con il Milan. E’ il fantasista dai piedi buoni che Allegri vuole usare come regista esterno, e questo arrivo non rende più urgente riscattare Alberto Aquilani dal Liverpool, o quanto meno impone di contrattare per dimezzare i 6 milioni di euro previsti dall’accordo della scorsa estate.

Per tenere Maxi Lopez, il Milan dovrà anche ridiscutere con il Catania. “Ci tenevo tanto a vestire questa maglia e far bene per la causaß- ha dichiarato l’argentino a Sky Sport 24 -, ho sempre dato il mio meglio e ho dato il massimo quando sono stato chiamato dal mister. Fra pochi giorni il mio procuratore parlerà con la società, ma io ho in testa solo il Milan, mi sono subito trovato benissimo qui e penso di poter dare ancora molto di più. Non penso ad altro se non a giocare ancora con questa maglia”.

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