JUVE: E’ già iniziata l’era post Del Piero

TORINO – Via al futuro. Con uno straordinario scudetto in tasca, una Coppa Italia sfuggita all’ultima curva e all’orizzonte il mercato, la Champions League, ma soprattutto l’inizio dell’era post-Del Piero.

La Juventus con il tricolore sul petto è già entrata nella nuova stagione. Il suo (ormai ex) capitano ha programmato per venerdì una conferenza stampa in un hotel del centro di Torino in cui dovrebbe svelare che cosa farà nella sua nuova vita non più a tinte bianconere. La Juve intanto volta pagina e guarda avanti. La finale persa con il Napoli porta una punta di amaro ma non offusca una stagione entusiasmante, coronata dalla vittoria in campionato da imbattuti (primato storico che potrà essere soltanto eguagliato) e una sola sconfitta, giunta proprio domenica alla partita numero 43 dell’anno.

L’ebbrezza tricolore ha inciso su testa e gambe dei bianconeri, non apparsi al loro standard abituale.

La prima, immediata verifica sulla capacità di gestire feste e motivazioni non è andata bene, anche se in qualche modo lo si poteva preventivare dopo le legittime e imponenti celebrazioni per lo scudetto.

L’epilogo però non ha soddisfatto Antonio Conte che infatti ha immediatamente parlato di lezione utile per l’avvenire.

“Peccato, volevamo chiudere in modo perfetto questa stagione in cui abbiamo fatto cose che nessuno poteva credere”, rimugina Claudio Marchisio, colui che è destinato a raccogliere l’eredità di Del Piero.

“Sono contento di aver giocato tanti anni con lui, gli auguro ogni bene”, aggiunge. Al capitano arriva anche l’omaggio di Cesare Prandelli.

“E’ stato un campione esemplare – ricorda il ct azzurro – di quelli che non smetteranno mai. E’ un testimonial di un calcio di alta qualità e senza polemiche. A qualsiasi latitudine, renderà onore all’Italia”.

Del Piero intanto si rammarica per la Coppa Italia sfumata ma saluta con uno scudetto. “E’ stato un anno incredibile e in queste ultime settimane si sono mischiate una marea di emozioni – racconta il capitano -, peccato per la finale persa, ma questa squadra ha comunque disputato una stagione eccezionale”. “Ora andrò in vacanza e poi si volterà pagina”, raccontava nella notte dell’Olimpico.

Inghilterra, Stati Uniti? “E’ presto per parlare di futuro” sottolinea a calciomercato.it il fratello-manager Stefano. Venerdì, forse, sarà tutto più chiaro.

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