Test contro la Moldavia con la testa alle qualificazioni

CARACAS – La nazionale venezuelana di calcio affronterà stasera a Puerto Ordazla Moldavia, in una sfida che gli servirà per preparare al meglio il doppio impegno con Uruguay (in trasferta) e Cile (in casa), due sfide valevoli per le qualificazioni al mondiale Brasile 2014.

I giocatori saranno con le gambe sul rettangolo verde di Cachamay, ma più verosimilmente con la testa staranno pensando alle gare dove saranno in palio i punti per la meta mondiale, la più ambita. Attualmente il Venezuela guida la clasifica con sette punti in coabitazione con Uruguay ed Argentina.

Il tifoso ‘guayanés’ ha dovuto aspettare 957 giorni per tornare a vedere sul prato dello stadio Cachamay la vinotinto. Allora si trattò di un match decisivo: la squadra di Farías affrontò il Paraguay, perdendo per 2-1 nella gara valevole per l’accesso al mondiale Sudafrica 2010.

Con l’amichevole contro l’ex reppubblica Sovietica, la vinotinto spera di ritrovare la strada della vittoria che nelle ultime gare sembra aver perso.

Un successo sarebbe la molla giusta per caricare il Venezuela in vista dei due match di qualificazione. Per preparare al meglio questa gara la vinotinto si è radunata a PuertoLa Cruzdove il mister Farías ha testato nuovi schemi che potrebbero regalare nuove gioie alla ‘hinchada criolla’. Stando alle voci, l’italo-venezuelano Gabriel Cichero dovrebbe partire titolare.

I probabili 11 che scenderanno in campo controla Moldaviasaranno: Leo Morales in porta; Roberto Rosales, Grenddy Perozo, Osvaldo Vizcarrondo e Gabriel Cíchero in difesa; Tomás Rincón, Luis Manuel Seijas, Edgar Pérez Greco e Juan Arango a centrocampo; Mario Rondón e Nicolás ‘Miku’ Fedor in attacco.

Dando un’occhiata agli avversari, spiccano i nomi del centrocapista Stanislav Ivanov del Lokomotiv Mosca e del bomber Gheorge Ovseannicov in forza agli israeliani dell’Hapoel Rishon.

Lo stadio di Cachamay è stato scenario di diverse imprese da parte della vinotinto, prima e dopo la sua ristrutturazione. Dopo il rinnovamento dell’impianto, che una volta si chiamava Gino Scarigella in onore all’arbitro morto durante una gara, si sono disputate 8 gare dove sono arrivate 5 vittorie, un pareggio ed una sconfitta. I tifosi, conoscendo questa statistica, sperano che la casella dei successi riprenda a muoversi.

Fioravante De Simone

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