Eranni esalta l’Italia a Parigi, Seppi sfiora l’impresa contro Djokovic

ROMA – Una domenica di grande Italia al Roland Garros con i quarti conquistati da Sara Errani e l’impresa sfiorata di Andreas Seppi, vicino ad eliminare il n.1 del mondo. Flash e colpi azzurri da far scattare applausi e addirittura la Ola al ‘Philippe Chatrier’ dove la romagnola si é presa i quarti dopo un match perfetto: 6-0 7-5 a Svetlana Kuznetsova, ex regina di Parigi (vinse nel 2009), che nel turno precedente aveva rifilato un secco 6-1 6-2 alla favorita numero tre del torneo, la polacca Agnieszka Radwanska.

Per l’altro italiano ancora in corsa sulla terra battuta parigina, una partita maratona che lo ha visto andare in vantaggio di 2 set fino a cedere con onore al quinto al termine di una maratona di oltre 4 ore.

A 24 ore dall’ ‘adieu’ della Schiavone l’italtennis in rosa continua a dare spettacolo nel torneo parigino del Grande Slam e lo fa con una Errani sempre più sorprendente: due giorni fa l’azzurra, testa di serie 21, aveva battuto un’altra ex regina di Parigi, Ana Ivanovic, ma in rimonta e dopo aver ceduto il primo set compiendo un piccolo capolavoro. Contro la Kuznetsova, numero 26 del seeding che – come ricorda il sito della federtennis – al Roland Garros ha giocato anche una finale nel 2006 e una semifinale nel 2008, mentre lo scorso anno si è fermata nei quarti, la Errani è stata superlativa. La sua è stata una partenza a razzo: otto game consecutivi, 6-0 2-0 dopo poco più di mezz’ora. Roba da applausi a scena aperta: l’azzurra non solo ha mostrato la consueta solidità negli scambi, ma ha anche messo in un angolo la 27enne russa di San Pietroburgo sul piano della potenza e dei vincenti (20 in totale con appena 17 errori gratuiti contro 38 della Kuznetsova).

Sotto 2-0 nel secondo set la russa ha reagito recuperando il break di svantaggio, poi ha anche avuto una palla del 3-2 con la ravennate al servizio, ma l’azzurra l’ha annullato con una splendida accelerazione di diritto. Il break della Kuznetsova è però arrivato al settimo game: 4-3, poi 5-3. Qui l’ennesimo capolavoro della Errani che ha sovrastato la rivale anche sul piano della personalità: quattro giochi di fila, due break e 7-5 dopo un’ora e 33 minuti su una grande accelerazione di diritto sulla quale l’avversaria non ha potuto nulla. Successo che conferma il salto di qualità fatto dalla 25enne romagnola, già capace quest’anno di vincere tre titoli nel 2012 (Acapulco, Barcellona e Budapest) e di entrare grazie ai quarti del Roland Garros nelle top 20 (al momento Flavia Pennetta è numero 15, mentre la Errani sale in 17esima posizione). L’ostacolo che ora separa l’azzurra dalla semifinale è la tedesca 24enne Angelique Kerber, numero 10 del mondo.

Dopo la Errani a scaldare le mani dei francesi ci ha pensato l’altro azzurro Seppi, testa di serie numero 22, capace di mettere davvero paura allo schiaccia sassi Djokovic che a Parigi non aveva ancora perso un set. Il ventottenne azzurro dopo due ore e mezza era due set a zero contro il campione serbo, ma poi ha finito col cedere al quinto set (4-6 6-7 6-3 7-5 6-3 il punteggio finale) non mollando mai la presa e dando sempre l’impressione di potersela giocare fino alla fine.
Una impresa solo sfiorata per l’altoatesino a cui invece dei quarti sognati resteranno gli applausi convinti per uno dei più bei match giocati sin qui nel torneo parigino per intensità e emozioni.

Avanti non senza problemi anche Roger Federer: lo svizzero è uscito vincitore con il punteggio di 5-7 7-5 6-2 6-4 dopo una partita molto impegnativa che però porta Federer nel 32esimo quarto di finale Slam consecutivo.