Errani dedica la sua impresa ai terremotati

PARIGI – La favola di Sara Errani al Roland Garros continua: l’azzurra supera anche la tedesca Angelique Kerber (6-3 7-6 inun’ora e 39 minuti di gioco) e approda alle semifinali dove affronterà Samantha Stosur che nell’altro quarto della parte alta del tabellone ha sconfitto per 64 61 la slovacca Dominika Cibulkova. Grazie alle semifinali al Roland Garros,la Errani, arrivata a Parigi da numero 24 del ranking Wta, è già salita in 14ª posizione diventando la nuova numero uno d’Italia.

La giornata numero 10 del Roland Garros regala emozioni a non finire: devono soffrire oltre misura Roger Federer e Novak Djokovic per superare i rispettivi quarti: lo svizzero, sotto di due set, vince in rimonta al quinto contro l’argentino Juan Martin Del Potro. In semifinale affronterà il serbo Novak Djokovic che ha faticato anche lui non poco contro il francese Jo-Wilfred Tsonga (6-1, 5-7, 5-7, 7-6 (8/6), 6-1, il punteggio). Dopo aver vinto il primo set Djokovic ha lasciato campo all’avversario che si è portato in vantaggio 2 set 1. Solo il tie break al quarto set ha riportato in partita ‘Nole’ che poi al quinto set non ha lasciato spazio per l’avversario.

Per l’Italia il Roland Garros si conferma torneo dalle grandi emozioni, stavolta grazie a Sara Errani. Dopo il trionfo di Francesca Schiavone nel 2010 e la finale bis dello scorso anno (persa stavolta dalla milanese), quest’anno è la tennista romagnola la grande rivelazione del torneo parigino.

Nei pensieri della Errani c’é la dedica all’Emilia colpita dal terremoto: “La prima dedica è per loro – dice – per la gente di quelle zone, per loro è un momento molto difficile. Con le altre ragazze stiamo anche provando a raccogliere dei fondi”. “Crescere nella squadra di Fed Cup con accanto giocatrici comela Schiavone,la Pennetta,la Vincicon cui gioco sempre in doppio, è stato molto importante – il commento della romagnola – Sono delle amiche, della ragazze straordinarie, e mi hanno insegnato tanto. Ad essere professionista, a gestire situazioni e tensioni”.

Prima del ko inflitto alla Kerber, nei due turni precedenti l’azzurra ha eliminato prima in rimonta la serba Ana Ivanovic , poi la russa Svetlana Kuznetsova, risultati che confermano il salto di qualità fatto dalla 25enne romagnola, già capace quest’anno di vincere tre titoli nel 2012 (Acapulco, Barcellona e Budapest).

Oggi, intanto, c’é la semifinale di doppio conla Vinci(“Roberta se non gioco al meglio mi ammazza”, scherza Sara), poi domani la semifinale controla Stosur: “Ho sempre perso – dice l’azzurra – l’ultima volta due settimane fa a Roma. E’ una giocatrice molto forte e potente. Io entrerò in campo e lotterò come sempre al máximo”.

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