Nigeria, attacchi contro due chiese: morti e feriti

ABUJA – Nuova domenica di sangue in Nigeria, dove almeno nove persone sono state uccise in attacchi contro due chiese. Attentato suicida a Jos, capitale dello stato centrale di Plateau, davanti ad una chiesa, mentre a Biu, nello stato di Borno, cinque persone hanno aperto il fuoco sui fedeli. Al momento non vi sono dati ufficiali delle vittime, ma alcune fonti riferiscono di quattro morti e quarantuno feriti a Jos e cinque a Biu, dove vi sarebbero anche quindici feriti.

Secondo la polizia il bilancio dei morti sarebbe da ridimensionare a due, mentre cinque persone sarebbero rimaste ferite a Biu. Al momento è confermata soltanto la morte dell’attentatore suicida, ma vi sono molti feriti”, ha detto Yushau Shabib, portavoce dei servizi di emergenza della Nigeria.

Il commissario di polizia Emmanule Ayenei, ha riferito che fra i morti vi è anche il kamikaze che, durante la messa, si è mischiato ai fedeli della Christ Chosen Charismatic Church e si è fatto esplodere davanti all’altare. Due persone sono rimaste uccise all’istante e altre sono rimaste seriamente ferite. “La forte esplosione -ha aggiunto- ha poi provocato il crollo della chiesa, con l’uccisione e il ferimento di altre persone”. Secondo un testimone, Emmanuel Okoh, gli agenti dei reparti anti sommossa della polizia sono intervenuti con gas lacrimogeni per disperde la folla che si era riunita sul luogo dell’attentato.

In serata è arrivata la rivendicazione del duplice attentato da parte del la setta fondamentalista, ‘Boko Haram’. Domenica scorsa, almeno dodici persone sono morte in un attentato suicida davanti a una chiesa a Bauchi.

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