GOL FANTASMA: Platini alle corde, Blatter: “Serve tecnologia”

ROMA – Blatter e Platini stanno duellando da mesi sull’utilizzo della tecnologia in campo. Il gol fantasma di Devic molto probabilmente farà perdere la partita al presidente dell’Uefa. Il n.1 del calcio mondiale ‘boccia’ dunque la scelta dei due arbitri di porta supplementari voluta per Euro 2012 ribadendo un concetto: la tecnologia per i gol-non gol “é una necesita”.

Dopo il via libera dato dalla Fifa a marzo, con l’ammissione dei test per due tecnologie come contrasto al fenomeno dei gol fantasma – l’inglese Hawk-Eye (‘Occhio di falco’), basato sull’uso di telecamere, e la tedesca GoalRef che utilizza un pallone con microchip – il 2 luglio, a chiusura dell’Europeo, l’International Football Association Board (Ifab) prenderà le sue decisioni in merito.

Pierluigi Collina il giorno dopo la partita di Donetsk, ha ammesso che si è trattato di un “errore umano”. “Sarebbe stato meglio – ha detto il responsabile degli arbitri dell’Uefa – non ci fosse stato ma è stato l’unico episodio nel corso di tante partite”. Detto questo però, anche se non ha colpe dirette, l’ungherese Viktor Kassai, l’arbitro anche della prima partita degli azzurri, considerato come tra i migliori in circolazione, è stato mandato a casa. Con Kassai lasciano l’Europeo anche lo spagnolo Carlos Velasco Carballo, che aveva diretto la partita d’apertura Polonia-Grecia, il tedesco Wolfgang Stark e l’olandese Bjorn Kuipers.

A caldo anche Roy Hodgson aveva parlato di “errore umano”, ricordando gli episodi a sfavore dell’Inghilterra avvenuti in passato (su tutti il gol di Lampard non visto ai Mondiali 2010 controla Germania). Furioso invece il ct ucraino Oleg Blokhin, che si è sentito derubato. “Il pallone è entrato di 50 centimetri nella porta inglese – ha attaccato – ma non è gol. A che servono cinque arbitri?”.

Dopo la festa all’insegna del fair play martedì sera a Kiev dei propri tifosi, la stampa ucraina ieri mattina si è scatenata contro Kassai, accusandolo di aver “derubato” la propria nazionale e di “cecità”. Sarcastico il quotidiano filogovernativo ‘Segodnia’, che a proposito degli assistenti di porta dice: “complimenti alla Uefa, ha organizzato bene gli Europei”. L’argomento del ‘gol fantasma’ non è sfuggito anche ai tedeschi, che aspettano in tribuna controla Greciala Cancelliera Angela Merkel.

“L’uso della tecnologia aiuterebbe il calcio – ha detto Sami Khedira – soprattutto nell’individuazione o meno dei gol fantasma”. Thomas Müeller invece vede la questione da un’altra visuale: “Un aiuto tecnologico può essere importante, anche se dal punto di vista dei tifosi sono belle anche le discussioni sugli episodi controversi. In fondo anche quelle fanno parte del mondo del calcio”.