Ronaldo è davvero tornato, il Portogallo è in semifinale

ROMA – Non era certo ipotizzato tra le semifinaliste, anzi, ma la storia degli Europei è costellata di sorprese e ora, battuta anchela Repubblica Ceca, il Portogallo diventa la mina vagante del torneo, potendo inoltre schierare il miglior calciatore del continente, Cristiano Ronaldo. Anche nel primo dei quarti di Euro 2012, il campione del Real è stato decisivo, sia per la rete realizzata nel finale – la 69ª in 68 partite stagionali tra club e nazionale -, sia per la personalità con la quale, in un momento di stasi della gara, ha dato il là all’assalto dei lusitani, quasi ininterrotto dalla35’del primo tempo fino al termine della gara.

La Repubblica Ceca, solida ma nulla più, alla fine ha dovuto capitolare e lasciare strada ai più forti avversari che hanno raggiunto così la quarta semifinale europea della loro storia, dove troveranno la vincente tra Francia e Spagna e, da quanto si è visto finora, è probabile che si assisterà ad un caldo derby iberico.

A Varsavia, la squadra di Bento – che festeggia al meglio il compleanno di mercoledì – ha confermato quanto di buono mostrato finora: un collettivo forte fisicamente e tecnicamente, una linea centrale efficace con Veloso, Meireles e Moutinho bravi a fare filtro e ad accompagnare le punte, un attacco dinamite con CR7, ben assistito da Nani e, stasera, Almeida, entrato a fine primo tempo ma mostratosi più valido di Postiga, uscito per infortunio.

Tra i cechi, con il ct Bilek costretto a rinunciare all’acciaccato Rosciky e a dare spazio in avanti a un inconsistente Darida, l’unico a dannarsi fino alla fine è stato Jiracek, mentre Cech ha dovuto fare più volte gli straordinari prima di capitolare.

Una nota positiva hanno meritato anche i due esterni di difesa Gebre Selassie e Limbersky. Ben schierate in campo, le due squadre si sono studiate a lungo, con i cechi più propositivi in avvio, con Jiracek, e portoghesi attendisti ma sempre pronti a lanciare il Ronaldo, che si aggirava lontano dalla porta di Cech. Proprio l’attaccante del Real ha suonato la carica, firmando le primo tempo due chiare occasioni da rete: al33’, ha sfruttato un errore nel fuorigioco della difesa e in rovesciata ha spedito di poco a lato sulla sinistra di Cech; al45’, dopo essersi liberato con una giocata aerea, ha visto il palo bloccare il conseguente e fulminante destro al volo.

Nella ripresa, i cechi sono apparsi subito poco reattivi, e già al1’Almeida, ha sfiorato la rete di testa. Al5’su punizione ancora Ronaldo ha colpito ancora il palo alla sinistra di Cech con una gran punizione dalla distanza. Il Portogallo, capito il momento difficile degli avversari, ha aumentato la pressione, trovando altre buone occasioni con Nani, Almeida, Moutinho, ma Cech si è sempre opposto. Ci voleva Ronaldo a risolvere tutto: al35’, Nani ha liberato Moutinho, che ha crossato di precisione nell’area piccola dove CR7 ha anticipato Gebre Selassie e di testa ha schiacciato in rete la palla che ha deciso l’incontro.