Wikileaks: relazioni pericolose tra Siria e Finmeccanica

DAMASCO – E’ cominciato ieri un nuovo flusso di e-mail e documenti rilasciati da Wikileaks e aventi per oggetto questa volta la Siria. In una nota firmata dal fondatore di Wikileaks, Julian Assange, si fa riferimento a documenti che “mettono in imbarazzo la Siria, ma che imbarazzano anche oppositori della Siria”.

I primi documenti resi pubblici mostrano in particolare collegamenti tra autorità siriane e Selex Elsag, società dell’italiana Finmeccanica. Le e-mail arrivano fino al 2012, quando la crisi siriana si è ormai trasformata in aperto conflitto e riguardano richieste di forniture, assistenza e addestramento per Tetra, sistema di radiocomunicazioni della Selex Elsag.

“Il contratto per la fornitura di Tetra risale al 2008 – dice Carlo Maria Fenu, responsabile della Finmeccanica per le relazioni con i media – ed è relativo alla versione civile del nostro sistema, ovvero non prevedeva cifratura. Su comunicazioni intrattenute con i siriani ancora nel 2012 stiamo appurando i fatti”.

Wikileaks ha annunciato da qui ai prossimi due mesi la pubblicazione di quasi 2,5 milioni di e-mail, provenienti da 680 domini e 678.000 circa differenti indirizzi. I documenti saranno resi pubblici sia attraverso il sito sia attraverso articoli pubblicati su Al Akhbar (Libano), Al Masry Al Youm (Egitto), ARD (Germania), Associated Press (Stati Uniti), L’Espresso (Italia), Owni (Francia) e Publico.es (Spagna).

“L’esportazione di Tetra deve essere
autorizzata dal governo”
Scriveva ieri L’Espresso: “Il sistema Tetra è una rete per le comunicazioni che permette conversazioni e trasmissione di dati e ha avuto un successo commerciale mondiale. E’ affidabile, sicuro e garantisce il funzionamento in qualunque situazione. Non è un apparato dichiaratamente militare, ma può diventarlo: permette comunicazioni criptate a prova di intercettazione e collega qualunque veicolo, elicotteri inclusi. Alcune componenti di Tetra, come i programmi di cifratura, sono ‘dual use’ e l’esportazione deve essere autorizzata dal governo italiano”.

Secondo le mail rese pubbliche da Wikileaks, i siriani a fine maggio del 2011 hanno chiesto un’espansione del 25% del progetto iniziale e nel luglio successivo la Selex Elsag si è detta disposta a parlarne. Un messaggio del 2 febbraio 2012 annuncia l’arrivo a Damasco degli ingegneri della Selex per istruire i tecnici della Intracom Syria sull’uso di varie componenti della tecnologia Tetra, tra i cui i terminali degli elicotteri.

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