Luis Britto García a Napoli

CARACAS – Mente e braccio del governo venezuelano presenti a Napoli ospiti dell’Istituto Cervantes.
Julian Isaías Rodríguez, attualmente ambasciatore a Roma per la Repubblica Bolivariana del Venezuela, ma elemento chiave per lo sviluppo del progetto politico del Presidente Chávez e Luis Britto García il cuore letterario del processo politico in atto in Venezuela.

Appuntamento per discutere dell’integrazione latinoamericana.

Britto, di cui conosciamo la lunga e autorevole carriera viene ricordato soprattutto per il Premio Casa de las Américas (Cuba) ottenuto nel 1970 e per il Premio Nacional de Literatura nel 2002 – il riconoscimento di maggior prestigio con cui lo Stato venezuelano possa onorare un autore – Oggi, Britto, fa giungere la sua influente voce fino alla nostra contemporaneità attraverso le colonne del quotidiano Últimas Noticias, attraverso il suo blog http://luisbrittogarcia.blogspot.it/ e ancora attraverso le sue notevoli opere. Il suo impegno civile, gli interventi in numerose conferenze di tema filosofico e politico, l’interesse per l’integrazione latinoamericana e il trasporto per le cause sociali rivoluzionarie fanno di questo importante personaggio pubblico un intellettuale a tutto tondo, una figura guida per comprendere la storia passata e recente del Venezuela e dell’America Latina.

Lo scrittore venezuelano afferma che “oggi l’America Latina inizia a riappropriarsi della propria identità. Non solo delle proprie ricchezze naturali, ma anche della sua cultura delle sue origini che fino ad oggi erano schiacciate del potere imperialista”.

L’attacco al nord America ed in particola agli Stati Uniti è costante, a più riprese Britto ha sottolineato la politica scellerata ed egoistica degli Stati Uniti facendo spesso riferimento alle basi militari USA presenti su territorio latinoamericano.

Ma lo scrittore venezuelano guarda con fiducia e ottimismo verso il futuro convinto che i nuovi governi progressisti latinoamericani stiano lentamente smontando il potere dell’impero statunitense “Attualmente la nostra lotta per l’indipendenza sta smontando l’impero che prima con l’Unione Panamericana e dopo con l’Organizzazione deli Stati Americani non hanno fatto altro gli interessi degli statunitensi”.

“Ma oggi grazie ad organismi come Unasur, Mercosur, Alba e Celac il sogno bolivariano si sta realizzando”.
La presenza del pensatore venezuelano a Napoli è parte di un ciclo di conferenze che si stanno effettuando in distinte città italiane con il fine di far conoscere le realtà e gli sviluppi attuali dell’America Latina ed in particolar modo del Venezuela dal punto di vista politico, economico, sociale, culturale e scientifico.

Per l’ambasciatore venezuelano Britto è “una figura di assoluta importanza per il nostro processo, ha dato forza, energia e vitalità con i suoi concetti e le sue conoscenze. Ha dato certezza e dignità a tante persone con la lotta a favore dei diritti umani e dell’integrazione latinoamerica. Grazie alla sua straordinaria capacità di immaginazione ed alla sua intelligenz, Britto García è una figura guida per capire la storia passata e recente del Venezuela e dell’America Latina”.