Corteo per diritti donne dopo esecuzione di adultera

KABUL – Oltre cinquanta persone fra uomini e donne sono scese in strada ieri a Kabul per protestare contro la recente esecuzione di una donna afghana sposata e accusata di adulterio. Il video dell’uccisione, girato dieci giorni fa nella provincia di Parwan a nord di Kabul, mostra la donna ritenuta colpevole mentre viene uccisa con diversi colpi d’arma da fuoco. Le modalità dell’esecuzione hanno sollevato un’ondata di sdegno e di condanne, tra cui quelle del presidente afghano Hamid Karzai, dell’ambasciata Usa e del generale al comando delle forze Nato John Allen.

Il caso ha sollevato nuovamente la questione della difficile condizione femminile in Afghanistan, in cui le donne sono ancora oggetto di scioccanti abusi. Tuttavia la manifestazione di ieri indica che la visione sui diritti delle donne sta lentamente cambiando nel Paese. I dimostranti hanno sfilato dal ministero afghano degli Affari delle donne fino a una rotonda vicino al quartier generale Onu della capitale. Alcuni urlavano: “Morte a chi ha compiuto questi atti”.

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