Tagli a scuole italiane all’estero la Uil chiede un confronto al Mae

ROMA – Si è tenuto giovedì al Ministero dell’Università, istruzione e ricerca un incontro tra i rappresentanti del Ministero e le organizzazioni sindacali per un’informativa sugli effetti che il decreto sulla spending review produrrà sulla scuola e, in particolare, sul personale in servizio all’estero.

È quanto riferisce la Uil Scuola, presente all’incontro con Pasquale Proietti e Angelo Luongo.

In questa occasione, il Miur ha illustrato ai sindacati i contenuti del Decreto e una bozza di Decreto Interministeriale, che dovrà applicarlo, sottolineando l’esigenza di muoversi in tempi stretti. La bozza illustrata ai sindacati prevede l’applicazione in toto di quanto previsto dal Governo nel Decreto legge.

Quanto alle scuole italiane all’estero, il decreto prevede la soppressione – nei prossimi 4 anni – di 400 unità di personale.

La Uil Scuola, precisa il sindacato, “ha segnalato l’urgenza di necessari emendamenti al testo, in sede di conversione in legge, che, pur mantenendo l’entità dei risparmi previsti, possano garantire il funzionamento delle scuole italiane all’estero, messo in seria difficoltà dal rischio che le scelte sui tagli, basati esclusivamente sui rientri del personale che termina il mandato, possano privare, già dal prossimo anno scolastico, le nostre scuole più prestigiose nel mondo degli insegnamenti più importanti”.

Inoltre la UIL Scuola ha chiesto che “siano sbloccati i nulla osta per i collocamenti fuori ruolo del personale attualmente in servizio all’estero, che in applicazione della legge 10 del 26 febbraio 2011, al fine di garantire il completamento del loro mandato, previsto dalla suddetta norma”.

A margine dell’incontro, i sindacati hanno chiesto un “immediato confronto” al Ministero degli Esteri sui tagli al contingente contenuti nel provvedimento da apportare entro il 1 settembre (80 posti per il 2012/13 e 80 per ogni anno successivo fino ad arrivare, come detto, a 400 unità), anche in considerazione che il Ministero dell’Economia ha respinto e rinviato al Mae il decreto relativo al 2012/13, affinché siano apportate le riduzioni di personale, già a partire dal prossimo anno scolastico nella misura di 4 milioni e 200 mila euro, che entro il 2016/17 dovranno garantire un risparmio di 16 milioni.

Nell’occasione, ricorda la Uil Scuola, dovranno essere chiariti i problemi che il Miur oppone al rilascio dei nulla osta al personale che sta terminando il quinto anno e ha diritto alla proroga prevista dalla legge 10 del 26 febbraio 2011.
Il sindacato, infine, ricorda che per ogni assistenza sul piano legale, il personale interessato, beneficiario della proroga da parte del Mae, può rivolgersi all’ufficio legale della UIL scuola.