MERCATO. Ibra vola a Parigi: “Il Psg sogno che diventà realtà”

PARIGI – Cambia volto il Paris Saint-Germain di Leonardo, che in poche settimane con i petrodollari qatarioti e le idee del dirigente brasiliano è partito alla conquista del calcio che conta.

Dopo giorni di tira e molla, ieri gli emiri sono riusciti a strappare – anche grazie a un’indennità record di oltre 40 milioni di euro versata cash al Milan – un accordo da 12 milioni di euro più bonus che per tre anni porta sulle rive della Senna Zlatan Ibrahimovic.

L’ufficializzazione di Ibra é l’ennesimo colpo a sensazione del Psg, dopo gli arrivi nei giorni scorsi di Thiago Silva, Marco Verratti, Pocho Lavezzi. I nuovi acquisti troveranno in squadra Thiago Motta, azzurro di Prandelli sbarcato a Parigi già lo scorso inverno. Ma non è tutto, perché – secondo L’Equipe -, il Psg non ne ha abbastanza e ora punta a convincere il brasiliano Kakà.

“Abbiamo l’accordo, l’affare è fatto: Zlatan Ibrahimovic è un nostro giocatore. Farà la storia del Paris Saint Germain”, ha esultato Leonardo nel tardo pomeriggio, rispondendo ad alcuni cronisti a Parigi, proprio mentre la tv BeIn Sport – di proprietà della PSG Qatar Sport Investment (Qsi) – annunciava che Ibra è atteso già stasera nella capitale francese.

L’aereo con lo svedese a bordo ha lasciato Stoccolma diretto a Parigi. Mentre stamattina, farà la visita medica di rito e dovrebbe partecipare a una conferenza stampa fissata dalla dirigenza della squadra per le 15 al Parco dei Principi.

“E’ una grande annata per il Psg”, ha detto ancora Leonardo, aggiungendo: “Il fatto che un giocatore di questo calibro arrivi al Psg è una cosa enorme. E un giocatore che può cambiare tutto”.

Con uno stipendio netto di circa 14 milioni di euro annuali (circa 2 milioni in più rispetto a quello che prendeva al Milan), lo svedese diventa il giocatore più pagato del campionato di Francia, superando così il primato di Thiago Silva (circa 9 milioni), che da sabato scorso milita anch’egli nelle fila del Psg. Il Paris Saint-Germain di Leonardo e Ancelotti vuole così spaventare i grandi d’Europa e fare irruzione da gigante in Champions League. Una campagna acquisti senza precedenti e controcorrente rispetto ai tempi di crisi, che scuote il torpore del campionato transalpino e non solo quello.

Uno sforzo reso possibile grazie ai mezzi pressoché illimitati dei nuovi proprietari del Qatar. Nemmeno la norma fiscale con l’introduzione di un’aliquota al 75% per i redditi superiori a 1 milione di euro, annunciata dal nuovo presidente francese Francois Hollande, pare averlo frenato. Una misura che verrà discussa in autunno dal Parlamento, ma che peraltro, secondo il Canard Enchainé, dovrebbe ‘graziare’ artisti e sportivi. E dunque anche i nuovi Paperoni di calcio francese come Ibra e Thiago Silva.