Bulgaria, attentato contro bus di israeliani: Netanyahu accusa Iran dell’attacco

BURGAS – Un autobus con a borso 40 turisti israeliani è esploso all’aeroporto bulgaro di Sarafovo a Burgas. Otto persone sono morte e una trentina sono rimaste ferite. La polizia locale ha confermato che si tratta di un attentato. L’ esplosione sarebbe stata provocata da un terrorista kamikaze, secondo la tv commerciale israeliana, Canale 10.

Altri quattro bus, con turisti di altre nazionalità a bordo, parcheggiati accanto a quello esploso, hanno preso fuoco in conseguenza dell’esplosione e probabilmente ci sono dei feriti anche fra gli altri gruppi di turisti.

Burgas è la seconda città della costa bulgara del mar Nero ed è una località molto apprezzata dai turisti isareliani. Il gruppo di turisti era arrivato in volo da Tel Aviv.

“Tutto indica” per il momento che dietro l’attentato in Bulgaria ci sia l’Iran, ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, che accusa l’Iran dell’attentato:

– L’Iran è responsabile per l’attacco terroristico in Bulgaria, ci sarà una forte risposta contro il terrorismo iraniano.

E ancora:

– Tutti i segni conducono all’ Iran. Negli ultimi mesi abbiamo visto tentativi iraniani di colpire israeliani in Thailandia, India, Georgia, Kenya, Cipro, e altrove.

“Le nostre forze di difesa perseguiranno gli autori e i mandanti di questo atto di terrorismo”, ha invece promesso il ministro israeliano della Difesa Ehud Barak che ha aggiunto:

– Seguiamo da tempo i piani delle organizzazioni terroristiche, Hezbollah, Hamas, elementi iraniani e la Jihad, che compiono attentati in tutto il mondo. E’ una battaglia amara con molte vittorie accanto a giorni tristi come oggi.

L’attentato è avvenuto nel diciottesimo anniversario del grave attentato contro la sede di un’associazione ebraica a Buenos Aires, ricordano i media israeliani. Una strage che secondo Israele fu organizzata dai servizi segreti iraniani, con gli Hezbollah libanesi.

– Il terrorismo iraniano omicida continua a colpire innocenti – ha detto ancora Netanyahu – Si tratta di una offensiva terroristica su scala mondiale. Israele – ha concluso – risponderà con forza al terrorismo iraniano.

Quel 18 luglio del 1994 l’esplosione di una autobomba distrusse la sede di Buenos Aires dell’Amia, l’associazione mutualistica delle comunità ebraica argentina. I morti furono 85 e i feriti centinaia. Nel 2006 la giustizia argentina accusò l’Iran di aver organizzato l’attentato, il più grave nella storia del Paese.

Gli Stati Uniti condannano nei termini più forti possibile l’attentato verificatosi in Bulgaria. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney. Il presidente Barack Obama è stato informato dell’incidente.

Un aereo con una equipe medica si accinge a partire dall’aeroporto di Tel Aviv per soccorrere le vittime dell’esplosione verificatasi su un autobus, e per riportare in Israele quanti siano in grado di affrontare il volo. Il premier bulgaro Boiko Borisov, il ministro dell’interno Tsvetan Tsvetanov e l’Ambasciatore israeliano in Bulgaria sono partiti per Burgas.

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