Valencia pronta per i giochi Fedeciv

CARACAS – Oggi nel Centro Sociale Italo-Venezolano di Valencia si alzerà il sipario della XV edizione dei Giochi Nazionali dei Club Italo-Venezuelani. La capitale dello stato Carabobo ospiterà per la terza volta la singolare olimpiade che si concluderà il 23 luglio. L’ultima volta che la città ‘cabriale’ era stata sede di questo evento fu nel 2001. Il Centro Social Italo Venezolano di Valencia è salito in tre occasioni sul gradino più alto del medagliere: nel 1989, 1999 e 2001.

Senza dubbio sarà uno spettacolo emozionante, vista la quantità di atleti che vi parteciperanno: la cifra stimata dagli organizzatori è infatti di circa 4.000 atleti, provenienti da tutti i club sparsi per il Venezuela.

In questa edizione, le istituzioni partecipanti sono, oltre ai padroni di casa: CSIV di Valencia, ‘Centro Italiano Venezolano’ di Caracas, Centro Italiano Venezolano di Guayana, ‘Centro Italiano Venezolano’ di Valera, ‘Centro Italiano Venezolano’ di Barinas, ‘Centro Italiano Venezolano’ di Upata, ‘Centro Italiano Venezolano’ di Oriente, Casa d’Italia di Maracaibo, Casa d’Italia di Maracay, Casa d’Italia Los Teques, Casa d’Italia Margarita, ‘Centro Social Italo Venezolano’ di Mérida, ‘Centro Social Italo Venezolano’ di Barquisimeto, ‘Centro Social Italo Venezolano’ di Guanare, ‘Centro Social Italo Venezolano’ di Calabozo, Centro Deportivo Cultural Italo Venezolano di San Felipe, Club Campestre Italo Venezolano di San Fernando, Centro Social Venezolano Italiano Acarigua.

Alcune delle 22 specialità sportive presenti sono: calcio, calcio a 5, maratón, duathlon, judo, bowling, scacchi, ‘bolas criolla’, pallavolo, beach volley, nuoto, nuoto sincronizzato, softball, ciclismo, karate, domino, tennis, ping pong.

Questa rassegna sportiva, che si svolge ogni due anni con alternanza nelle diverse sedi del paese, fu ideata da Giuseppe Sanò verso la fine degli anni ’70.

Nata quasi per gioco, edizione dopo edizione è creciuto l’interesse per l’iniziativa da parte della collettività, che vede in essa anche una occasione per promuovere e diffondere la cultura e la lingua italiane. La mini olimpiade è un punto d’incontro per gli italo-venezuelani ed anche una delle manifestazioni più impegnative del Paese. Il dato curioso è che il Venezuela è l’unico Stato del Sudamerica in cui si organizza una rassegna di tale caratura.

Come si sa, questo singolare appuntamento è atteso con ansia dagli sportivi italo-venezuelani, grandi e piccoli, che rappresenteranno ognuno il proprio centro sociale. Tutti si sono preparati al meglio per portare in alto la bandiera del club di appartenenza.

Fioravante De Simone

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