LONDRA 2012: I giochi si svelano al mondo

LONDRA – Il conto alla rovescia è terminato, Londra si svela al mondo. La terza edizione dei Giochi nella capitale britannica abbraccia da domani atleti e popoli di tutto il pianeta, potenti e umili, vincenti e condannati alla sconfitta.

Le olimpiadi 2012 sono pronte ad alzare il sipario, con la cerimonia d’apertura per la quale i segreti – assicurano i media locali – sono oramai pochissimi. Tranne quello dell’ultimo tedoforo.

Il toto-nome dà come vincente allo sprint sir Roger Bannister, mezzofondista inglese del dopoguerra e primo atleta a scendere sotto il muro dei 4 minuti sulla distanza del miglio. Il baronetto di Sua Maestà fu invitato a partecipare a Londra ‘48 come atleta, e nonostante per gli olimpici le razioni in tempo di carestia fossero doppie non se la sentì: ma partecipò come volontario: usò le sue doti di mezzofondista per correre indietro dallo stadio il giorno della cerimonia a recuperarela Union Jackche un improvvido dirigente aveva dimenticato. Quattro anni più tardi corse la finale dei1.500 aHelsinki, arrivando ai piedi del podio. E nel ‘55 Sports Illustrated lo incoronò Sportivo dell’anno, inaugurando la serie di quella sorta di ‘pallone d’orò extracalcio. Ora, William Hill – principale bookamkers britannico – ha sospeso all’improvviso le giocate su Sir Bannister. Solo cautela? Un sospetto? Una soffiata? O la conferma che il ‘british style’ che farà fa filo conduttore alla cerimonia sarà chiuso da un baronetto? Di certo, tra conflitti interi tra comitato organizzatore e comitato olimpico, mai nelle ultime edizioni il nome è stato tanto incerto come questa volta.

La lista dei papabili si è allungata nelle ultime settimane di giorno in giorno. Bradley Wiggins, fresco vincitore del Tour de France; Steve Redgrave, cinque ori olimpici alle spalle; Daley Thompson, mito del decathlon; David Beckham che non ha bisogno di presentazioni; e gli improbabili Pippa Middleton e Tony Blair. Su uno di loro saranno puntati gli occhi di oltre un miliardo di telespettatori: con la sfilata delle bandiere, l’accensione del tripode olimpico che dà ufficialmente il via ai Giochi è il momento più visto di una cerimonia in mondovisione. E che per questo si preannuncia molto televisiva. Le ultime indiscrezioni dalle prove dicono che ci sarà una spettacolare sistema di illuminazione – ciascun sedile dello stadio Olimpico con un led – e che i cinque cerchi saranno ‘forgiati’ con scintille da rivoluzione industriale. Ma probabilmente poco visibili dallo stadio. Come poco visibili saranno le eccezionali misure di sicurezza per uno stadio in cui in tribuna conla Regina Elisabetta, ci saranno Michele Obama e Angela Merkel, il premier giapponese Noda e il presidente della Repubblica italiano Napolitano.

Occhi puntati anche su Usain Bolt, Valentina Vezzali e tutti gli altri portabandiera delle nazioni che sfilano e poi si affrontano. Sotto la luce della fiaccola olimpica.

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