F1: Hamilton vola sull’ Hungaroring

ROMA – Un venerdì di Formula 1 come tanti altri, con la solita pioggia fastidiosa e sugli scudi la McLaren di Lewis Hamilton. Sorride alle Frecce d’argento il primo assaggio di pista all’Hungaroring in vista del Gran Premio d’Ungheria, che vede il primo pilota di colore della storia del Circus dominare in entrambe le sessioni delle libere sul circuito vicino a Budapest.

Buoni i tempi anche delle Ferrari con Fernando Alonso terzo al mattino e Felipe Massa quarto nel pomeriggio davanti al compagno di squadra leader del Mondiale. La coppia Red Bull, rivale più diretta della Rossa, si é trovata in gran difficoltà, con Sebastian Vettel ottavo e Mark Webber addirittura 14/o.

“Per quel poco che si può dire degli altri – spiega il direttore tecnico Ferrari Pat Fry – non si può che confermare quello che abbiamo detto alla vigilia: ci sono alcune vetture che sono più veloci di noi e, se vogliamo avere una sia pur minima chance di batterle, dobbiamo fare tutto alla perfezione. Non sarà facile ma ce la metteremo tutta, come sempre”.

Proprio come ha dimostrato nella prima parte della stagione lo spagnolo della Ferrari, primo in classifica con +34 punti su Webber e +44 su Vettel: “Che dire – le parole di Alonso – il solito venerdì, al termine del quale è sempre difficile fare delle ipotesi su come andranno le cose in qualifica e in gara. Lo è ancora di più quando piove, com’è accaduto negli ultimi tre fine settimana in pista”.

Un improvviso temporale, scoppiato a metà turno delle seconde libere, ha infatti costretto la totalità dello schieramento a fare rientro ai box. Tornati in pista a circa 20 minuti dal termine della sessione, grazie ad un parziale miglioramento delle condizioni atmosferiche, i ferraristi hanno testato le mescole da bagnato – prima Extreme e poi Intermediate per Felipe, sempre Intermediate per Fernando – per valutarne la prestazione. Prove di pit-stop e partenza per Massa e Alonso prima di riguadagnare definitivamente i box.

“Proprio a causa della pioggia – spiega – non siamo riusciti a provare gli pneumatici da asciutto sulla lunga distanza ma, almeno, la mattina siamo riusciti a completare il lavoro sulle novità aerodinamiche che avevamo portato qui in Ungheria. Sta ora ai nostri tecnici fare tutte le analisi del caso per mettere insieme il miglior pacchetto possibile per il resto del weekend”. “Qui – sottolinea Alonso – la qualifica è sicuramente più importante che altrove: sarà quindi fondamentale curare ogni dettaglio per prepararci nella maniera migliore per domani. L’incognita gomme? E’ lo stesso per tutti, come a Silverstone e Hockenheim”.

Abbastanza soddisfatto l’altro ferrarista Felipe Massa, finito davanti al compagno nella sessione pomeridiana: “Tutto sommato, è stata una buona giornata, con l’unico inconveniente della pioggia arrivata a metà pomeriggio, che ci ha impedito di effettuare la prevista prova sulla lunga distanza per capire il comportamento degli pneumatici. Peraltro, non è stato un problema soltanto nostro perché tutti si sono ritrovati nella stessa situazione”. “Siamo comunque riusciti ad avere un’idea abbastanza chiara sia sulla prestazione delle gomme sia su quella della vettura – ha aggiunto il brasiliano -, ma è davvero troppo presto per dare un giudizio su dove siamo rispetto alla concorrenza. Sicuramente ci sono delle macchine che sono andate forte, come del resto avevamo visto a Hockenheim. Inoltre, sappiamo bene che all’Hungaroring i risultati del primo giorno vanno sempre presi con le molle perché la pista è, all’inizio del fine settimana, sempre molto sporca: dal venerdì alla domenica la situazione cambia radicalmente”. “Vedremo – conclude Massa – come andranno le cose domani. Sappiamo bene che dobbiamo fare tutto al meglio per giocarci le nostre carte con profitto”.

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