Scherma, il Venezuela si bagna nell’oro con Limardo

LONDRA – I Giochi di Londra riscrivono la geografia della scherma mondiale con la new entry di Paesi fino a pochi anni fa ai margini di una disciplina considerata ‘terreno di conquista’ di una ristretta elite.

Ieri è stata la volta dell’egiziano Alaaeldin Abouelkassem, il fiorettista che in un colpo solo è riuscito a far vincere la prima medaglia al suo Paese e a tutta l’Africa (ne ha fatto le spese anche l’italiano Cassarà, numero uno del ranking mondiale); oggi invece, in una finale inedita, nella spada l’onore è stato duplice, con il venezuelano Ruben Limardo Gascon che ha superato per 15-10 il norvegese Bartosz Piasecki.

L’oro rappresenta la prima medaglia in assoluto per l’intero continente latino-americano, così come l’argento è una novità olimpica per il Paese scandinavo. Dopo 44 anni risuona quindi il ‘Gloria al bravo pueblo’ in uno scenario olimpico: per il Venezuela è la seconda medaglia d’oro nella storia dopo quella conquistata nel lontano 1968 dal pugile ‘Morochito’ Rodriguez.

– Questa è la prima medaglia d’oro dopo tanti anni, come ‘Morochito’ adesso sono nella storia dello sport criollo – ha dichiarato Limardo al termine della finale.

Con questo successo il Venezuela è sul tetto del mondo della spada maschile, le sorprese fanno parte del bello delle Olimpiadi…

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