Caracas ai piedi di Rodman e compagni

CARACAS – Sabato nel Poliedro di Caracas si è assitito ad un’evento straordinario e meraviglioso: le vecchie glorie della NBA hanno calcato il parquet capitolino.

E’ stato come una sorta di viaggio nel tempo, con l’evento ‘Leyendas de la Nba’ i tifosi dei Caracas hanno visto a pochi metri di distanza campioni del calibro di Horance Grant, Nick van Exel, Tim Hardaway e Bonzi Wells. Insieme a loro i membri del team AND1, una sorta di prestigiatori con una palla di basket tra le mani, mentre per la squadra ‘vinotinto’ c’erano i campioni della Lpb ed alcuni degli ‘Heroes de Portland’ come: Carl Herrera (come coach) e Nelson Solórzano (come assistente), Rostin González, Melquiades Jaramillo e Víctor David Díaz, tutti con i loro figli. Wilfredo Naranjo, Juan Manaure, Peter Kvietek, Manuel Berroterán e Alexander Vargas hanno detto presente all’evento.

Grandi campioni, certo, ma la vera star, quella che tutti aspettavano, era una sola: Dennis Rodman, l’ex campione dei Chicago Bulls. Appena nominato lo stadio è esploso di gioia, così come accade quando le rock star salgono sul palcoscenico. Una standing ovation prevista, tanto che gli organizzatori hanno lasciato per ultimo il nome del ‘verme’. Dagli spalti si udivano soltanto urla di incitamento per quello che è stato uno dei migliori rimbalzatori della NBA. Come sempre Rodman ha fatto parlare di se: prima per il trucco che aveva, poi per il suo lato umano quando ha posato con alcuni fans e regalato autografi a bambini e persone sulla sedia a rotelle.

– E’ una grande esperienza, mi è piaciuto il calore del pubblico venezuelano. Queste persone amano la pallacanestro. Abbiamo fatto questo show per loro, spero che sia stato di loro gradimento – ha dichiarato il campione fuori dal parquet.

Per chi vi scrive, l’amore per la pallacanestro è nato quando questi campioni erano in forma, in pieni anni ’90, ed è stata un’allegria immensa vederli da vicino, anche se con qualche chilo in più. Sprazzi di classe che hanno riscaldato il pubblico, che poi ha regalato applausi a non finire.

Fioravante De Simone
Foto Leonardo Fernández