LONDRA: Pallanuoto e Russo cercano l’oro

LONDRA – Brivido Italia. In perfetta contemporanea, e con esiti opposti, pallanuoto e pallavolo emozionano mentre si arricchisce il medagliere azzurro alle Olimpiadi: il bronzo di Sarmiento nel taekwondo, una medaglia sicura dai pallanuotisti. E il conto globale va a 24.

Nel giorno dello sport di squadra, tiene solo a metà la filosofia del gruppo, ma è una metà ‘nobile’. Se infatti il volley conferma la propria maledizione a cinque cerchi perdendo secco la semifinale col Brasile, in vasca invece è 9-7 alla Serbia, e finale controla Croazia. Altramedaglia sicura.

D’obbligo partire da Sandro Campagna contro Ratko Rudic: il maestro e l’allievo del Settebello che trionfò a Barcellona ’92 conquistando controla Spagnapadrona di casa l’ultimo oro di quell’Olimpiade. Si ritroveranno domenica pomeriggio, ancora una volta nell’ultima giornata dei Giochi, 20 anni dopo ma stavolta da avversari. Comunque vada, il bottino olimpico azzurro si arricchirà di un’altra medaglia: al momento sono 24 effettive (21 quelle già assegnate: 7 ori, 6 argenti, 8 bronzi), restano da colorare i podi del pugilato con Russo (oro o argento), Cammarelle e della pallanuoto appunto, mentre Mangiacapre sul ring già lo ha fatto perdendo in semifinale e prendendosi un bronzo.

Nel giorno della ‘cazzimma’ di Clemente Russo – vincente in rimonta e oggi sul ring per l’oro – fa sognare un altro atleta campano, Mauro Sarmiento. Già medaglia d’argento quattro anni fa a Pechino, quando diede “un calcio alla camorra”, è tornato a gioire ieri sera vincendo anche il bronzo..

Tornerà invece in campo per riuscire a salire almeno sull’ultimo gradino del podio l’Italia della pallavolo di Berruto. Il 3-0 del Brasile, che eliminò gli azzurri già quattro anni fa a Pechino, conferma che per la pallavolo italiana l’Olimpiade non è cosa.

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