Le promesse di Radonsky ai portatori di handicap

Il candidato di opposizione Henrique Capriles Radonsky si é riunito con un gruppo di persone con handicap nello Stato Lara. Dopo aver ascoltato le loro richieste, il candidato presidenziale si é compromesso a favorire la loro integrazione nelle scuole, nel mondo del lavoro e nella societá in generale.

Capriles ha detto che bisogna abbattere le barriere che rendono difficile la vita delle persone con handicap permettendo a tutti, senza distinzione di ceto sociale, l’accesso a scuole e centri di riabilitazione. Ha anche promesso accorgimenti nei mezzi di trasporto pubblici e nelle case per rendere piú facile la loro vita. Capriles ha sottolineato che nella Venezuela del futuro bisogna costruire una societá capace di includere tutti seguendo anche le buone pratiche di altri paesi.

“Non possiamo limitarci agli aiuti tradizionali, i bastoni, le sedie a rotelle ecc. – ha detto il candidato presidenziale – Bisogna fare un passo in piú lasciando da parte il concetto dell’assistenza per passare a quello dell’integrazione.” I portatori di handicap, ha spiegato ancora, possono e devono studiare, lavorare e inserirsi in modo tale da essere utili a sé stessi e alla nostra societá.

Capriles Radonsky ha sottolineato che promuoverá scuole e centri di riabilitazione in tutto il paese affinché ovunque un portatore di handicap possa passare dal ruolo di vittima a quello di protagonista in una Venezuela moderna e capace di dare un giusto spazio a tutti.

 

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