La Lazio supera senza problema il Mura

ROMA – Missione compiuta.La Laziodi Vladimir Petkovic si qualifica senza patemi d’animo alla fase a gironi di Europa league, superando 3-1 gli sloveni del Mura, già sconfitti nel Play-off d’andata grazie alla reti di Hernanes e Klose. A firmare i punti dello stadio Olimpico sono Kozak (doppietta) e il redivivo Zarate, schierati dall’allenatore biancoceleste come coppia d’attacco.

Rispetto alla vittoriosa trasferta di campionato contro l’Atalanta, Petkovic vara infatti un ampio turn-over, sostituendo ben sei/11simi della formazione schierata a Bergamo e risparmiando Marchetti, Konko, Ledesma, Mauri, Candreva, Klose (nemmeno convocati, invece, Rocchi e Floccari, con quest’ultimo destinato a cambiare maglia nell’ultima giornata di mercato).

A dettare i ritmi del 4-3-3 scelto dal tecnico di Sarajevo sono quindi il giovane mediano Onazi, con ai lati Gonzalez ed Hernanes, mentre in attacco Lulic svaria sulla sinistra in supporto alla coppia formata da Kozak e Zarate.

Le due punte, anche a causa dell’atteggiamento più che passivo del Mura (schierato con un prudente 4-5-1), faticano ad entrare in partita ma, non appena si alza il rimo dell’incontro, cominciano a trovare con continuità la porta difesa da Drakovic. L’estremo difensore degli sloveni, dopo20’relativamente tranquilli, si trova a dover fare i conti con un vero e proprio tiro al bersaglio fino al riposo.

Ad aprire le danze è Hernanes, imitato poco dopo da Zarate con una bella punizione deviata in angolo. Il gol del vantaggio è nell’aria e lo realizza Kozak, che controlla dal limite di destro, quindi di sinistro al volo spedisce alle spalle di Drakovic. Passano240”e Zarate, servito in area da Scaloni, firma il raddoppio con un destro incrociato rasoterra, chiudendo così un digiuno all’Olimpico che durava dal marzo 2011 (1-0 al Cesena).

Il Mura prova ad allentare la pressione con la prima conclusione del match affidata a Fajic, ma è Drakovic a dover fare gli straordinari su Onazi, Kozak e Scaloni. Al rientro in campo riparte il monologo della Lazio, subito premiato con la doppietta di Kozak, lesto a bruciare la difesa del Mura per il 3-0 biancoceleste. Petkovic, a questo punto, comincia a pensare alla sfida di domenica contro il Palermo e dà il via al valzer dei cambi, inserendo prima il giovane Rozzi per Gonzalez, poi Candreva per Lulic, infine Konko per Hernanes.

Negli ultimi minuti, a sorpresa e con la complicità di Bizzarri, è però il Mura a trovare il gol della bandiera, grazie a Travner. Poco male, perla Laziosi aprono lo stesso le porte dell’Europa League.

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