Paraguay-Venezuela, gara da dentro o fuori

CARACAS – La gara di stasera tra Paraguay e Venezuela sarà una battaglia decisiva simile alla ‘Guerra del Chaco’ degli inizi del ‘900, ma su un rettangolo verde e con in palio la speranza di mantenere vivo il sogno mundial.

Guaranì e Vinotinto non attraversano un buon momento a livello calcistico: nel turno precedente i primi sono stati battuti dall’Argentina per 3-1 e la squadra di Farías 2-1 dal Perù. La sfida che avrà come scenario lo stadio ‘Defensores del Chaco’ sarà una sorta di vendetta per entrambe le nazionali: Paraguay e Venezuela sono state protagoniste nella passata Coppa America di due confronti finiti in pareggio.Nella semifinale l’albiroja si è imposta dopo i calci di rigore ma dopo la fine del match ci sono stati tafferugli tra i membri delle due nazionali.

Nei cinque precedenti in terra ‘guaranì’ la vinotinto ha subito altrettante sconfitte: nel ’69 fu battuta per 1-0, nel ’97 nuovamante 1-0 con un gol di Félix Torres. Nel 2000 troviamo l’unica goleada (3-0) subita dai criollos con reti di González, Cardoso e Paredes. Quattro anni dopo, una zuccata di Gamarra serví a battere il Venezuela. Nel 2008, Riveros e Haedo segnarono i gol che servirono ai paraguaiani per battere i ‘vinotintos’.

Il Paraguay, dopo aver disputato un ottimo mondiale in Sudafrica, non è riuscito più ad essere quella corazzata che schiacciava gli avversari: nella Coppa America 2011 i ‘guaraní’, che non hanno vinto una gara, sono comunque riusciti ad entrare in finale. Ma nelle qualificazioni per il mondiale Brasile 2014 non sono riusciti ad esprimere quel gioco che li ha sempre caratterizzati. In effetti, il mister Pelusso è obbligato a battere la Vinotinto se non vuole vedere sfumare il sogno di approdare al mondiale: in questo momento è ultimo con 4 punti a 6 punti dal quinto posto (che garantirebbe i playoff). Pelusso, non nuovo a vigilie incandescenti, sostiene che i suoi “sono pronti a dare la vita per vincere questa partita”.

Dal canto suo la squadra allenata da César Farías è stata battuta venerdì dal Perù, il mister ha detto di voler voltare pagina per far arrivare tutti più concentrati all’incontro con il Paraguay.

Per il match di stasera il Venezuela sarà senza il suo pilastro difensivo: l’italo-venezuelano Gabriel Cichero, espulso nella partita contro il Perù.

La Vinotinto cercherà di approfittare della sua principale arma – le palle ferme – che gli ha permesso di segnare reti sin dalla Coppa America. Nell’ultima sfida le uniche due azioni pericolose sono nate da punizioni (il gol di Arango ed un altro tiro che però stato deviato in extremis dal portiere peruviano).

Farías sa che una vittoria avvicinerebbe nuovamente la squadra alle posizioni che garantiscono un posto per il mondiale, dato che nel girone di ritorno i ‘criollos’ giocheranno 5 gare su quattro in casa. Ma per vincere la gara di stasera il Venezuela dovrà scendere con un’altra mentalità rispetto a quella della gara di venerdì. Sennó sappiamo già come andrà a finire…

FDS