Crisi e tensioni sociali: attenzione alta, strategia è dialogo

ROMA – Il Comitato nazionale dell’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri al Viminale, ‘’ha analizzato le questioni più rilevanti per l’ordine pubblico, con particolare riguardo alle situazioni di criticità sociale connesse all’attuale congiuntura economica, sottolineando la necessità di tenere alto il livello di attenzione attraverso una strategia che si fondi anche sul dialogo con tutte le parti interessate’’.

Alla riunione, presieduta dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, hanno partecipato il sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano, i vertici nazionali delle forze di polizia e delle agenzie informazioni e sicurezza, interna ed esterna, e il Capo di Stato Maggiore della difesa.

Nel corso della riunione sono state definite ‘’Nuove e più incisive strategie di contrasto alle organizzazioni criminali’’ attraverso ‘’l’impiego di un numero maggiore di unità di polizia a presidio del territorio e il rafforzamento delle attività investigativa, di intelligence e di prevenzione dei reati’’.

Il Comitato, viene rilevato al termine del vertice, ‘’ha svolto un’ampia e approfondita analisi sullo stato della sicurezza pubblica nel Paese, con specifico riferimento ai profili di criminalità organizzata in alcune particolari realtà territoriali come quella partenopea’’. Le nuove strategie di contrasto, viene precisato, non escludono ‘’il contributo delle altre Istituzioni, comunque coinvolte a tutela e salvaguardia dei valori di legalità’’.

Nel corso della riunione è stata anche ‘’esaminata la situazione della sicurezza anche sotto il profilo internazionale, a seguito del grave attentato terroristico verificatosi a Bengasi’’.

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