Siria, Terzi lancia la campagna di Agire per il sostegno ai profughi

ROMA – Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha presentato – nel corso della trasmissione televisiva Rai ‘Uno Mattina’ – la campagna di raccolta fondi di Agire, l’Agenzia italiana per la risposta alle Emergenze, a favore dei profughi siriani, sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri.
“La prima responsabilità che abbiamo noi italiani ma anche tutti gli altri Paesi lo possono fare, ma l’Italia ha una particolare vocazione in questo senso, è quella di rispondere alla grandissima emergenza umanitaria” in Siria, ha detto Terzi. “Vorrei segnalare – ha proseguito il ministro – un’iniziativa molto importante, che è stata presa da un gruppo di undici organizzazioni non governative, di volontariato, di espressione della nostra società civile, per raccogliere fondi con sms. Il gruppo di Agire, che ha molta esperienza in questo senso, ha lanciato un appello per rispondere all’emergenza umanitaria in Siria. Quindi prego tutti gli ascoltatori di mandare sms al numero 45500, c’è soltanto un costo di due euro per ogni sms: appena due caffé per rispondere a questa tragedia di espatriati. Sono più di 250mila ormai le persone che vivono in condizioni molto precarie in Turchia, in Giordania, in Libano, che hanno bisogno di cure mediche. E fra di loro ci sono moltissimi bambini, le categorie più deboli della popolazione siriana”. Terzi ha inoltre ricordato “la splendida iniziativa lanciata qualche mese fa da Unicef Italia per rispondere proprio alle esigenze dell’infanzia. Iniziativa che io stesso e la Farnesina abbiamo sostenuto immediatamente. Ma – ha concluso Terzi – raccomando la risposta a questo appello di Agire. Emergenza umanitaria quindi in primo luogo, ma anche forte impegno sul piano politico”.