Vettel padrone nelle libere a Singapore, la Ferrari di Alonso c’è

ROMA – Venerdì di libere in vista del Gran Premio di Singapore all’insegna di Sebastian Vettel. Ad illuminare il primo assaggio di stagione della Formula 1 in notturna, sul circuito di Marina Bay, è stata la Red Bull del campione del mondo che ha staccato tutti sia nella prima che nella seconda sessione.
La prova di forza del tedesco lo rilancia in vista della lotta per pole e vittoria, che alla vigilia vedeva più avanti Ferrari e McLaren. Rossa sempre in palla con il leader del Mondiale, Fernando Alonso, autore del terzo miglior tempo di giornata (1’482896) dietro alla Freccia d’Argento di Jenson Button (1’48”651), ma davanti a quella del suo più diretto rivale per il titolo Lewis Hamilton, autore della quinta miglior prestazione in 1’49”086.
Dopo una prima sessione iniziata con la pista ancora umida, non ci sono state ulteriori precipitazioni sulla zona del circuito e il programma della seconda sessione si è svolto regolarmente.
Le due F2012 hanno completato in totale 91 giri, quasi equamente suddivisi fra i due piloti: 46 all’attivo di Fernando, uno in meno per Felipe.
“Abbiamo provato diverse novità sulla vettura: alcune – spiega Alonso – sembrano essere positive altre meno ma, forse, a quest’ultime dobbiamo concedere ancora un po’ di tempo per essere sviluppate al meglio. Tutto sommato, giudico positivamente questa giornata anche se la prima impressione è che non siamo così competitivi come lo eravamo a Monza due settimane fa. Ci manca ancora un po’ di prestazione su piste che, come questa, richiedono il massimo carico aerodinamico. Per quello che abbiamo visto c’é una differenza significativa fra i due tipi di gomme ma dovremo aspettare domani per avere un quadro esatto della situazione su questo fronte: forse questa differenza oggi è stata un po’ esagerata dall’evoluzione delle condizioni dell’asfalto.
Mettere alla prova gli pneumatici sulla lunga distanza – aggiunge il leader del Mondiale con la Ferrari – è molto complicato su un tracciato come questo a causa del traffico quindi è difficile fare un confronto con i nostri principali avversari. Sono abbastanza sicuro che domenica avremo un degrado piuttosto rilevante e sarà importante gestirlo nella maniera migliore”.
A non nascondere le sue difficoltà con un sedicesimo e un nono tempo rispettivamente nella prima e nella seconda sessione é Felipe Massa: “Non è stata una giornata facile per me. La macchina non è stata a posto per tutto il giorno e ho anche sofferto in maniera particolare un eccessivo degrado degli pneumatici, in entrambe le sessioni. Al termine della seconda sessione abbiamo trovato che c’erano alcune cose che non funzionavano a dovere ma ciò non spiega tutti i problemi. Dobbiamo studiare bene quello che è successo e – chiude il pilota brasiliano – porvi rimedio in vista del prosieguo del weekend. Abbiamo le idee abbastanza chiare sulla direzione che dobbiamo prendere in termini di assetto: quello che è certo è che abbiamo tanto lavoro da fare”.