L’Italia va, 3-1 alla Danimarca

MILANO – Un altro 3-1. Dopo quello in Armenia arriva quello ben piu’ pesante, in termini di classifica, alla Danimarca. A San Siro gli azzurri superano i danesi al termine di una gara che sembrava chiusa al 37′, dopo le reti di Montolivo e De Rossi, ma che si e’ riaperta al 46′ per il gol di Kvist. Poi, appena 16 secondi dopo l’inizio della ripresa, l’espulsione di Osvaldo ha fatto temere il peggio, ma il gol di Balotelli (grande gara la sua e standing ovation del Meazza per lui) al 9′ ha permesso agli azzurri di controllare il match.
Tra i pali non c’e’ Buffon, out per un problema muscolare, al suo posto c’e’ De Sanctis. Novita’ in difesa, gli esterni sono Abate e Balzaretti, in mezzo Chiellini prende il posto di Bonucci al fianco di Barzagli. In attacco torna Balotelli che affianca Osvaldo. Problemi fisici per Marchisio, costretto a uscire (Conte trema in vista di Juve-Napoli): al suo posto il laziale Candreva. Finisce 3-1 e l’Italia va a quota 10 allungando in classifica anche grazie allo 0-0 tra Repubblica Ceca (5) e Bulgaria (6).
“Se siamo con un piede in Brasile? Assolutamente no, siamo un po’ piu’ sereni ma dobbiamo migliorare tanto, abbiamo visto che quando le avversarie la mettono sul piano fisico si possono trovare delle difficolta’”. Lo ha detto il ct azzurro, Cesare Prandelli, commentando il 3-1 inflitto alla Danimarca che consente all’Italia di allungare in testa alla classifica del girone B di qualificazione ai Mondiali del 2014. “Abbiamo avuto qualche difficolta’ iniziale, loro palleggiavano e noi li aspettavamo, poi per 10′ abbiamo giocato un ottimo calcio e meritato due gol. Poi – ha aggiunto ai microfoni di Rai1 – abbiamo preso quel gol nel finale che poteva complicarci la gara”.
“Quando siamo rimasti in 10 (espulso Osvaldo al 16mo secondo della ripresa, ndr), siamo rimasti ordinati e non abbiamo rischiato quasi nulla. Non abbiamo avuto continuita’ ma – ha quindi sottolineato Prandelli – ho visto un grande spirito di una grande squadra, abbiamo giocato con ordine e determinazione. Balotelli? Deve giocare cosi’, sulla generosita’, poi ha qualita’ incredibili”. Prandelli ha infine ammesso che e’ stato “molto complicato tenere la squadra concentrata per queste due partite, ma per l’ennesima volta questi ragazzi non sono stati bravi, ma di piu'”.

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