Espulsi i diplomatici paraguaiani

CARACAS – Il Governo venezuelano ha deciso la revoca di “credenziali e visti” al personale diplomatico paraguaiano presente nel Paese come misura “reciproca” all’uscita dei diplomatici venezuelani dal Paraguay. – Il Governo venezuelano ha deciso la revoca di “credenziali e visti” al personale diplomatico paraguaiano presente nel Paese come misura “reciproca” all’uscita dei diplomatici venezuelani dal Paraguay.La conferma è arrivata ieri all’agenzia Efe da una fonte del ministero degli Esteri del Venezuela.La fonte ha precisato che la revoca è “un semplice tramite” che viene adottato dopo aver garantito un “tempo prudenziale” affinché i diplomatici paraguaiani potessero ritirarsi dal Paese in risposta all’allontanamento del corpo diplomatico venezuelano dal Paraguay lo scorso 4 luglio. Giorno in cui il ministro degli Esteri Nicolás Maduro e l’ambasciatore José Arrúe furono dichiarati persone “non grate” dal Paraguay.”L’ambasciatore paraguaiano (a Caracas, Augusto Ocampos) si è ritirato, ma non il personale diplomatico. Abbiamo dato un tempo prudenziale. Non essendosi ritirato abbiamo revocato visto e credenziali”, ha spiegato la fonte.

 

 

 

Il console paraguaiano, Raúl Silva, ha detto ieri a Efe che funzionari del ministero degli Esteri del Venezuela avvertirono dell’espulsione “lunedì scorso di notte”.

Il ministro degli Esteri paraguaiano, José Félix Fernández Estigarribia, aveva anticipato di qualche ora la notizia dell’espulsione e dell’inizio delle operazioni di tramite per il rimpatrio del personale.

Venezuela e Paraguay ritirarono i loro rispettivi ambasciatori a giugno, a causa della destituzione dell’allora presidente paraguaiano Fernando Lugo e delle successive accuse di ingerenza del nuovo Governo di Asunción, presieduto da Federico Franco, giunte contro Maduro.

La destituzione di Lugo portò alla sospensione del Paraguay da Unasur e Mercosur, blocco, quest’ultimo, che decretò poi l’ingresso del Venezuela nell’organizzazione.

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