L’Osa chiede un ‘tavolo del dialogo’

ASUNCIÓN – A cinque mesi dalle elezioni generali del 21 aprile 2013, l’Organizzazione degli Stati americani (Osa) preme per la creazione di un ‘tavolo del dialogo’ tra i diversi partiti per trovare una soluzione alla crisi politica aperta il 22 giugno con la destituzione del presidente Fernando Lugo, rimpiazzato dal suo vice Federico Franco.
Sbarcato ad Asunción, John Biehl del Río, consigliere speciale del segretario generale dell’Osa José Miguel Insulza, ha parlato ai giornalisti dopo un incontro con il ministro degli Esteri paraguayano José Félix Fernández Estigarribia annunciando che sia la missione di osservazione elettorale che il compito di aprire il dialogo saranno affidati a tre Nobel per la Pace: gli ex presidenti della Costa Rica Oscar Arias e degli Stati Uniti Jimmy Carter e l’Unione Europea.
La controversa rimozione di Lugo, ha ricordato Biehl del Río, ha comportato la sospensione del Paraguay dal Mercosur (mercato comune sudamericano) e dall’Unasur (Unione delle nazioni sudamericane): “Il Paraguay manca alla comunità internazionale, senza dubbio manca all’Unasur e al Mercosur e l’attuale isolamento a cui è sottoposto non è il luogo che questo paese si merita” ha detto il diplomatico.
Secondo Biehl del Río, l’America Latina vive un’era “in cui la politica deve essere costruttiva e questo cattivo momento che sta attraversando il Paraguay in termini politici deve essere trasformato in una vittoria per la democrazia”.