Micheloni: “Legge di stabilità penalizza gli emigrati”

ROMA – Claudio Micheloni, senatore del Pd eletto per l’estero, ha partecipato all’ultima puntata di “Italiani nel Mondo chiamano Roma”, andata in onda il 18 ottobre scorso su youdem.tv.
“La legge di stabilità, chi stabilizza?”: questo il tema della puntata, condotta da Francesco Cuozzo. In studio, oltre al Sen. Claudio Micheloni, anche l’On. Claudio D’Amico (Lega Nord) e Paolo Guerrieri (economista). In collegamento Maria Rosa Arona (sindacalista), Anna Laura Bussa (giornalista Ansa) e Massimiliano Raffaele (giornalista 9colonne).
Nella puntata si è parlato della Legge di Stabilità 2013, in relazione ai tagli che riguardano i servizi per gli italiani residenti all’estero. Durante la trasmissione, il senatore Micheloni ha ribadito la necessità di sostenere le comunità italiane residenti all’estero, pur nel rispetto della revisione della spesa pubblica.
Micheloni al riguardo ha ricordato di aver indicato delle soluzioni al Governo nei suoi quattro emendamenti al Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012, “emendamenti che – ha detto – non sono stati accolti dal Governo”.
Il senatore ha criticato fortemente la Legge di Stabilità 2013 e le scelte del Ministero degli Affari Esteri, facendo notare che “si taglia su patronati, istituti di ricerca, corsi di lingua italiana e altre voci importanti per il mondo dell’emigrazione, ma non sull’indennizzo di sede del personale diplomatico”, che in questa legge risulterebbe addirittura rafforzato.
Il senatore Micheloni ha promesso battaglia su questo fronte e ha puntualizzato che la riduzione del solo 20% di questo indennizzo può fruttare allo Stato ben 80 milioni di euro, da destinare ai servizi rivolti agli italiani all’estero.

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