Verdini: “Primarie Pdl si faranno” Alfano: “Democrazia è atto faticoso”

ROMA – “Giovedì ci sarà l’ufficio di presidenza. Domani votiamo le proposte fatte, le primarie si faranno e non ci saranno rinvii”. Lo ha affermato ieri il coordinatore del Pdl Denis Verdini lasciando via dell’Umiltà.
– La democrazia è un esercizio faticoso, alcuni hanno una certa refrattarietà, anche qualcuno nel Pdl, ma io vado avanti, riusciremo nell’intento e per quanto faticosa sia la democrazia è l’unico modo per rilanciare il centrodestra – ha commentato il segretario del Pdl Angelino Alfano, lasciando la sede del partito -. Le primarie serviranno per rilanciare i nostri valori e i nostri ideali perché senza di noi la sinistra vincerà sempre in Italia. Solo noi – aggiunge – possiamo fermare questa sinistra e dare un’argine contro una deriva che non fa bene all’Italia e crediamo di riuscirci. Flop? Mi pare un pronostico da iettatore. Dal punto di vista organizzativo tutti i nostri migliori dirigenti che si occupano di organizzazione sono al lavoro per fare al meglio possibile un compito che, per quanto ci riguarda, è particolarmente faticoso perché non abbiamo mai fatto le primarie, siamo alla prima esperienza però una prima volta c’é sempre. Le primarie le ha proposte Berlusconi nell’ufficio di presidenza di giugno e le ha ribadite il 24 ottobre.
Secondo la bozza del regolamento delle primarie del Pdl, l’ammontare delle spese non può essere superiore ai 200 mila euro, pena l’esclusione del candidato dalla primarie.
Il documento, 9 pagine, redatto dal tavolo delle regole è aperto a modifiche. La scadenza degli emendamenti è fissata per oggi alle 14, mentre alle 16 è prevista una nuova riunione per votare il testo definitivo. La ratifica delle regole ci sarà invece nell’ufficio di presidenza di giovedì. La bozza del testo delle regole delle primarie prevede uno slittamento dei termini per presentare le candidature. Originariamente era stato previsto il 16 novembre mentre ora il documento prevede che “per essere ammessi alle primarie, i candidati devono depositare entro le 24 del 19 novembre 2012 10.000 firme. In ciascuna Regione non possono essere raccolte più di 2000 firme”.
La consultazione popolare si terrà il 16 dicembre e si potrà votare dalle 8 alle 22. I seggi, si legge nel testo, possono essere istituiti presso le sedi municipali, le sedi del Pdl, le Istituzioni dei vari livelli territoriali, associazioni culturali e ricreative, postazioni provvisorie, studi, uffici o esercizi commerciali.

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