CARACAS – Il ministro dell’Energia, Rafael Ramírez, ha reso nota la posizione del governo venezuelano riguardo la risoluzione dei casi di statalizzazione degli impianti delle compagnie statunitensi Conoco Phillips e Exxon Mobil.
– Speriamo che le dispute internazionali relative alle vicende in questione si risolvano durante il secondo semestre del 2013 – ha dichiarato Ramírez.
Le due imprese chiedono al Venezuela un indennizzo pari a 40 miliardi di dollari, Caracas è invece intenzionata ad elargire un risarcimento non superiore ai 2 miliardi e mezzo.
La Camera di Commercio aveva già analizzato il caso Exxon Mobil nel 2011 decretando un risarcimento di 908 milioni di dollari a favore dell’azienda che il Venezuela pagò inmediatamente, la Exxon, non contenta, si rivolse allora al Ciadi.
Le stime degli analisti prevedono che il Venezuela pagherà una cifra intorno ai 7-9 miliardi di dollari, il valore di mercato degli attivi delle imprese al momento della statalizzazione. Una somma decisamente inferiore a quella cui aspirano la Exxon e la Conoco, ma comunque superiore a quella stabilita da Caracas.
Per via delle nazionalizzazioni operate dal governo Chávez, lo stato venezuelano ha più di 20 dispute in corso di fronte alla Camera di Commercio Internazionale e al Ciadi, il tribunale legato alla Banca Mondiale.
G.D.R.