Ripartono i negoziati colombiani Farc: due mesi di tregua

L’AVANA – I ribelli colombiani delle Farc hanno annunciato ieri un cessate il fuoco unilaterale di due mesi, fino al 20 gennaio. Lo hanno fatto dall’Avana prima dell’inizio del primo incontro tra negoziatori del governo e della guerriglia della cosiddetta ‘fase due’ del processo di pace; la prima fase è stata definita quella che, dopo contatti segreti prolungatisi per sei mesi, ha portato lo scorso agosto all’annuncio formale del negoziato volto a porre fine a una guerra estenuante.
È la prima tregua a dieci anni dal fallimento dell’ultimo negoziato voluto dall’amministrazione di Andrés Pastrana (1998-2002). Il governo del presidente Juan Manuel Santos nei giorni precedenti aveva invece affermato che non avrebbe interrotto le operazioni militari fino a che non fosse stato firmato un accordo finale di pace, e che stesse invece pensando a rafforzare l’offensiva contro i guerriglieri.
Anche il Venezuela, le cui frontiere sono state spesso lo scenario di operazioni da parte dei rivoluzionari del paese confinante, ha accolto con grande interesse la notizia, nella speranza che il conflitto che dura ormai da quasi mezzo secolo giunga finalmente ad una conclusione.

G.D.R