La vendetta dei grillini: Salsi fuori dal video dei colleghi bolognesi

BOLOGNA – L’attività e i risultati del Movimento Cinque Stelle di Bologna finiscono sul sito di Beppe Grillo. In un video, ‘Il punto bolognese’, dove a raccontarli, però, sono solo Massimo Bugani e Marco Piazza e non c’è, invece, Federica Salsi, la consigliera comunale finita nel mirino di Grillo per la sua apparizione a ‘Ballarò’ e isolata fisicamente dai due colleghi di gruppo solo due settimane fa in consiglio comunale:
“Quel video – spiega la Salsi su Facebook a chi glielo ha fatto notare – è stato fatto a mia insaputa”.
L’episodio è riportato da alcuni quotidiani. Nel video Piazza e Bugani parlano per oltre dieci minuti dell’attività del gruppo in Comune, ripercorrendo le battaglie degli ultimi sei mesi e accusando ancora una volta la stampa ‘’di scrivere solo di gossip’’. Ma l’assenza di Federica Salsi non è passata inosservata, sia nei commenti al post sul sito di Grillo, sia su Facebook dove la consigliera si è limitata a ripetere la stessa risposta (‘’Il video e’ stato fatto a mia insaputa’’), aggiungendo:
‘’Sì, sono ancora consigliera del M5S’’.
A Salsi è arrivata anche la solidarietà di Valentino Tavolazzi, il consigliere ferrarese espulso dal Movimento nei mesi scorsi.
– Questa ennesima frittata alla Casaleggio – ha commentato Tavolazzi – offende gli elettori che hanno votato Federica come candidata del M5S e costituisce un vulnus al rispetto che chiunque dovrebbe a chi da anni combatte al suo fianco.
Il video offre anche l’occasione a Fabrizio Biolè, il consigliere regionale piemontese estromesso da Beppe Grillo dopo che ne aveva criticate le esternazioni contro la consigliera bolognese Federica Salsi, di tornare a parlare della sua cacciata dal Movimento 5 Stelle
In vista del ritorno nell’aula del consiglio regionale del Piemonte, dalla quale è scomparso dopo l’epurazione grillina, Biolè ha ribadito di voler restare consigliere del Piemonte per combattere ‘’le stesse, medesime, sacrosante e vitali battaglie’’ di prima, seppure ‘’senza nessuna egida’’. In attesa probabilmente di aderire al gruppo misto, Biolè segnala come ‘’massima gravità della situazione’’ quella di essere stato ‘’privato della possibilità di esprimermi pubblicamente per non incappare in irregolarità’’.
– E tutto questo – ha rimarcato – a causa di un atto inumano, autoritario e contrario a qualsiasi regola democratica. Sono fermamente convinto di voler continuare la mia esperienza in consiglio – spiega – con l’intenzione di dimostrare che attività, principi e modi non sono legati a un colore o a un simbolo. Non pensiate che io lo creda facile, ma accetto con determinazione la sfida: sono fuori dal Movimento e paradossalmente proprio per questo ne ho massima libertà.
Intanto, nonostante la massima segretezza con la quale è stata convocata, si è saputo che il meet-up bolognese avrebbe convocato a una riunione riservata solo agli attivisti in localita’ top secret’ perchè, avrebbe commentato, “siamo in uno dei momenti in cui dare altre polpette succulente agli squali mediatici non è il caso’’. All’ordine del giorno una discussione ‘’in maniera costruttiva sugli avvenimenti accaduti di recente’’ ma c’è chi non ha escluso la sfiducia alla Salsi.

A.T.

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