BUENOS AIRES – Candidato al Senato con l’Upa – Unione Progressista Ameritalia – nella ripartizione Sud America, Domenico Di Tullio illustra in una nota le proposte del movimento per le prossime politiche.
Posto che “tutti i candidati al Parlamento italiano nella Circoscrizione America Meridionale, o la maggior parte di loro, dovrebbero cooperare per la realizzazione di un progetto comune per gli italiani residenti in questa ripartizione elettorale, altrimenti, le promesse fatte agli elettori non potranno essere mantenute”, per Di Tullio “la volontà e la buona fede senza un’organizzazione, intesa come strumento strategico, non sono sufficienti”.
Di Tullio, dunque, propone di realizzare una “struttura regionale” in grado di rappresentare le esigenze particolari e le aspirazioni degli italiani che risiedono in tutta l’America Meridionale, che, attraverso i parlamentari eletti, devono essere portate a Roma, sotto forma di progetti elaborati da esperti.
– Come candidato senatore in America Meridionale, insieme a Piero De Benedictis, candidato alla Camera, e a un team qualificato di esperti – prosegue – con l’UPA proponiamo la creazione di due enti: il CIILA – “Centro per l’Integrazione Italo-Latino Americano” – il cui scopo sarà quello di coordinare le differenti iniziative e attività sociali, culturali ed economiche che si sviluppano o potranno realizzarsi in seno alla comunità italiana; e AMERICA VIVA, una ONG, la cui “mission” è restituire agli abitanti del continente latinoamericano, costituito dai popoli originari e dagli immigrati giunti da ogni angolo del mondo, quanto hanno ricevuto gli stessi emigrati italiani, accolti generosamente in queste terre.
Di Tullio, quindi, ribadisce la necessità di “creare un ente, o super-struttura, al di sopra delle parti, in cui far convergere tutti i referenti della collettività italiana”.
– Con strutture come CIILA e America Viva – conclude Domenico Di Tullio – si potranno trovare le soluzioni a problemi importanti per la comunità, quali l’assistenza ai cittadini bisognosi, la concessione della cittadinanza italiana, la diffusione della lingua e della cultura, la concessione di passaporti, ecc. E non è dettaglio di poco conto, da qui si potranno coordinare e armonizzare, in una visione creativa ed efficace, tutte le istanze della comunità italiana.
