Presidente Chávez: “Sarò di nuovo operato”. Propone Maduro come successore

CARACAS – Il presidente Hugo Chávez sarà operato nuovamente nei prossimi giorni a La Habana (Cuba). Lo ha informato lo stesso capo dello Stato, durante un Consiglio dei Ministri trasmesso in parte a rete unificate.

– Ulteriori accertamenti medici hanno rivelato la presenza di cellule cancerose che devono essere estirpate – ha detto il presidente Chávez -. Sarò operato nello stesso posto in cui lo fui nelle precedenti occasioni.

Visibilmente preoccupato, il capo dello Stato, accompagnato dal vicepresidente e ministro degli Esteri, Nicolás Maduro; dal presidente del Parlamento, Diosdado Cabello e da alcuni ministri, tra cui Jorge Giordani, ha ammesso che nelle ultime settimane, a causa di forti dolori si è visto obbligato a ridurre il ritmo di lavoro ed anche la sua presenza in manifestazioni pubbliche. Quindi, ha colto l’occasione per annunciare la decisione di presentare Nicolás Maduro come suo successore, qualora la malattia non gli permettesse di assumere nuovamente le redini del paese a gennaio. Come si ricorderà, il presidente Chávez è stato rieletto alla presidenza della Repubblica, per un nuovo periodo di 6 anni. L’inizio del nuovo periodo presidenziale è stato fissato per i primi giorni di gennaio del prossimo anno.

– Se le circostanze non mi permettessero di assumere la presidenza del paese di  governare – ha detto il presidente della Repubblica – vi chiedo di eleggere Nicolás Maduro come mio successore. Ve lo chiedo di cuore.

Durante la trasmissione a reti unificate, il presidente Chávez ha firmato la lettera diretta al Parlamento in cui chiede un nuovo permesso per lasciare il paese e recarsi a La Habana dove, nei prossimi giorni, dovrebbe essere sottoposto ad un nuovo e delicato intervento.

– Chiedo la solidarietà del mio popolo – ha detto il presidente Chávez che, baciando un piccolo crocefisso, si è raccomandato a Dio -. Supereremo anche questa prova. Vinceremo anche questa nuova battaglia.

Il capo dello Stato, una volta ancora, ha mantenuto in segreto lo stato del tumore o gli organi che ha colpito. La sua malattia continua ad essere un segreto di Stato ben custodito che solo conoscono i medici trattanti e i fratelli Castro.

La malattia del presidente Chávez, e il suo aggravarsi al punto tale da indurre il capo dello Stato ad indicare un suo successore, rischia di aprire nel Paese una fase assai delicata e complessa di incertezza politica e istituzionale. E ció accadrebbe a poco piú di due mesi dalle elezioni presidenziali nelle quali Hugo Chávez è stato rieletto per l’ennesima volta (questo sarebbe il suo quarto periodo) e a pochi giorni dalle elezioni regionali.

La Costituzione stabilisce che saranno necessarie nuove elezioni qualora il presidente in carica non possa svolgere le sue funzioni  entro i primi quattro anni del suo mandato. Se ciò invece dovesse accadere negli ultimi due mesi, toccherebbe al suo vice – in questo caso Nicolás Maduro – portare a termine la legislatura.

Stando a indiscrezioni, già nelle ore immediatamente successive all’annuncio presidenziale sono avvenuti incontri sia tra leaders dell’Opposizione sia tra quelli del partito di Governo.

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