Tutto facile per la Roma contro l’Atalanta

ROMA – All’Olimpico finisce 3-0 per la formazione giallorossa che conquista la quinta vittoria di fila tra campionato e coppa. Dopo il derby perso contro la Lazio è cominciata per la Roma un’altra stagione: e adesso anche la difesa sembra essere più attenta.

Nonostante la Coppa Italia non incontri da tempo le preferenze degli allenatori, sia Zeman sia Colantuono decidono di ridurre al minimo il turnover all’interno delle proprie rose. La Roma schiera dal primo minuto Piris e Balzaretti, Pjanic e Destro, e poi ancora Osvaldo e Bradley. L’Atalanta risponde con Denis unica punta con Carmona a supporto: esterni “altissimi” sono Schelotto e Moralez. In campo, a testimonianza del fatto che non si vuole risparmiare nessuno, anche Raimondi e Cigarini.

Non è una gran partita all’Olimpico in avvio, la Roma prova a fare gioco, ma l’Atalanta si difende con ordine e concede poco. Poi al 21’ la formazione giallorossa passa a condurre: Pjanic recupera un buon pallone sulla trequarti, si presenta al limite dell’area e prova il destro dalla distanza. Sembra un tiro innocuo, ma Consigli è tutt’altro che perfetto: palla in rete e Roma che si porta sull’1-0. La risposta dell’Atalanta non si fa attendere, e con Cigarini sfiora il palo su azione da calcio d’angolo. Passato lo spavento per il possibile pareggio, la Roma trova il gol del raddoppio alla mezz’ora sugli sviluppi di una bella combinazione sull’asse Destro-Osvaldo: anche in questo caso Consigli non è esente da colpe e per l’italo-argentino è un gioco da ragazzi superarlo con un beffardo tocco di sinistro. Il finale del primo tempo è di marca atalantina: Lucchini calcia dal limite dell’area, ma il suo destro non trova la porta.

L’Atalanta torna in campo con la novità De Luca in luogo di Cigarini; Colantuono passa al 4-4-2, ma è sempre la Roma a creare le occasioni più importanti. Sugli sviluppi di una di queste (assist al bacio di Pjanic), Destro trova la conclusione che batte per la terza volta Consigli e chiude definitivamente la partita al 51’. Quattro minuti più tardi e Osvaldo si guadagna la via degli spogliatoi per una gomitata senza senso ai danni di Matheu: Zeman, che non dice niente dalla panchina ma dal cui sguardo non si evincono pensieri positivi, non distoglie gli occhi dal suo giocatore mentre questi lascia il terreno di gioco nemmeno per un secondo. Zeman richiama Destro (contusione alla coscia) e Balzaretti per Marquinho e Dodò; l’Atalanta inserisce anche Parra, per Denis, e Troisi, per Moralez. Il finale di partita è particolarmente divertente, anche perché saltano tutti gli schemi e la logica della tattica va a farsi benedire: l’Atalanta sfiora il gol con De Luca e Parra, ma Stekelenburg si supera in entrambe le occasioni, mentre la Roma ‘rischia’ la goleada con Marquinho sugli sviluppi di una grande giocata di Dodò. Alla fine termina 3-0 per la Roma: un risultato forse fin troppo rotondo per quello che si è visto in campo, ma che a conti fatti qualifica la squadra che ha meritato di più. E che incontrerà nei quarti la vincente della sfida tra Udinese e Fiorentina.

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