Berlusconi pronto al confronto Bersani accetta

ROMA  – L’offensiva mediatica di Silvio Berlusconi non si ferma. Dopo l’avvio sui talk di Mediaset e Rai, passa ieri per Radio1 ed è destinata a proseguire a Domenica In e lo stesso giorno a In Onda su La7 e forse a inizio anno anche da Michele Santoro. L’ex premier appare convinto di poter riconquistare terreno sul piccolo schermo, tanto da dirsi pronto a quel faccia a faccia che nelle ultime elezioni aveva evitato e che Pierluigi Bersani subito accetta.
Il Cavaliere può approfittare delle maglie più larghe della legge, prima del regime di par condicio. E’ l’Agcom però a chiarire che ‘’anche nel periodo pre-elettorale le trasmissioni devono osservare i criteri di imparzialità, pluralità dei punti di vista ed equilibrio delle presenze dei soggetti politici’’. Dopo il richiamo all’imparzialità trasmesso ai vertici Rai dal presidente della Commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli, ora il Consiglio dell’Autorità, pur senza emanare alcun provvedimento, sottolinea i principi da rispettare, anche alla luce degli esposti arrivati dal centrosinistra. L’Agcom vara inoltre lo schema di regolamento sulla par condicio, che ricalca i precedenti provvedimenti, e che nella prima settimana di gennaio sarà sottoposto all’attenzione della bicamerale, chiamata ad approvare un proprio testo per la Rai. Il via libera definitivo dell’Autorità è atteso nel prossimo consiglio del 10 gennaio.
Berlusconi a Radio Anch’io rigetta le accuse sul conflitto di interesse, ‘’perchè non c’è una sola trasmissione delle mie reti in 25 anni che sia andata’’ contro gli avversari, e giustifica la sua presenza sui media con ‘’l’alluvione in tv della sinistra’’ in occasione delle primarie. Quindi si dice pronto al faccia a faccia con Monti o Bersani, ‘’anche più d’uno, se fatto con le regole giuste’’ e attacca La7 che ‘’dalla mattina presto alla notte tardi fa trasmissioni di approfondimento politico contro di noi’’. ‘’
– Se possedessi tre reti e fossi socio di altre tre, non me la prenderei con la settima – replica il direttore del TgLa7, Enrico Mentana. Con lui il cdr della testata:
‘’Siamo imparziali, lontani dal giornalismo che piace a Berlusconi’’.
Interviene anche il leader Pd, Pierluigi Bersani, che si dice disponibile al faccia a faccia, ma attacca.
– Dire che è una presenza un po’ insistente è un buon eufemismo. Credo che ci voglia ben altro perche’ gli italiani dimentichino dove ci ha portato’’.
– Si illude di recuperare i consensi – sostiene invece il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Critico anche Roberto Maroni, secondo il quale l’occupazione ‘’non gli porterà più voti’’. Il Consiglio Agcom ha anche approvato all’unanimità lo schema di regolamento per l’asta sulle frequenze tv. Dopo la consultazione pubblica il testo è rimasto invariato, se si esclude la previsione dell’impegno per Sky a trasmettere in chiaro per tre anni sulle frequenze che dovesse eventualmente aggiudicarsi. Resta quindi invariata la possibilità per Rai e Mediaset di partecipare all’asta. Il testo sarà ora inviato a Bruxelles per il parere definitivo e quindi inoltrato al ministero dello Sviluppo Economico, che potrebbe indire l’asta o, visti i tempi stretti, lasciare l’incombenza al prossimo governo.

1 comments

La richiesta per nuove ed alternative forme di governo sara’ presto assordante. Infatti, il Comunismo e di recente anche il Capitalismo sono entrambi falliti per via della stessa malattia: la corruzione.
In una nuova e duratura forma di governo, la Fiducia non potra’ piu’ essere una dei suoi componenti. Ogni sforzo dovrebbe essere intrapreso per formare un nuovo tipo di governo, con nuovi meccanismi, che non richiedera’ piu’ l’elemento della Fiducia o la promessa di un politico per garantire che la volonta’ della maggioranza sia sempre riflessa nelle leggi di quel governo. Questo sara’ un sistema che potra’ migliorare nel tempo la possibilita’ gia’ esistente di un tale governo strutturato oggi tramite l’uso dell’ Internet.
Una nuova forma di governo Democratico e’ il Comutalismo.
Comutalismo e’ un nuovo concetto di Democrazia senza politici che e’ organizzato tramite Internet e che bilancia i bisogni dell’Individuo con il Rispetto dell’Uguaglianza.
Il Comutalismo e’ strutturato per provvedere i beni necessari alla sopravvivenza di ognuno ed introdurre al tempo stesso una nuova e trasparente forma di Capitalismo per tutti quei beni che sono in eccedenza e non necessari, come in un Mercato Aperto alla competizione dei beni superflui. Al fine della trasparenza questo nuovo tipo di Capitalismo regolerebbe che ogni singola transazione di beni o servizi sia riportata sul Net per divenire visibile da chiunque (proprio come una fattura fiscale resa pubblica) e tassabile alla sua origine con una percentuale fissa per tutti.
In un tale sistema, tutti i beni privati ed i loro proprietari come anche le transazioni valutarie ed i passaggi di proprieta’ privata dovranno essere pubblicamente riportati sul Net. Questo servira’ ai fini di prevenire illecite transazioni e poter stroncare la corruzione tramite l’immediato confisco di quei beni non riportati.
Inoltre, per ridurrere l’Avidita’ e risanare l’equilibrio finanziario nel Mondo, bastera’ eliminare il concetto di eredita’. La proprieta’ privata della gente tornera’ allo Stato alla morte di ciascuna persona per poi essere messa all’asta fra tutti i cittadini. La gente potra’ spendere quanto vorra’ per educare i propri figli ma eredita’ e donazioni non saranno permesse.
Una volta che la sopravvivenza sara’ garantita per tutti non ci sara’ piu’ il bisogno di essere tolleranti con il crimine come e’ invece necessario esserlo oggi quando lo stesso crimine e’ una conseguenza del nostro sistema corrotto. Nel Comutalismo, il diritto alla proprieta’ dovra’ essere protetto e garantito anche per quelli che vorranno lavorare e barattare il proprio Tempo per ottenere di piu’ delle basilari necessita’ provviste dal sistema.
http://www.wikinfo.org/Multilingual/index.php/Comutalismo
http://www.wavevolution.org/it/index.html

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