Le famiglie: “Vogliamo riabbracciarli”

BARI  – ‘’Non vedo l’ora di riabbracciare la mia famiglia’’. Salvatore Girone parla al telefono con la moglie Vania mentre aspetta di imbarcarsi sull’aereo che dall’India lo porterà oggi, attorno a mezzogiorno (ora italiana), all’aeroporto romano di Ciampino. Questa sera Girone e il suo collega Massimiliano Latorre saranno finalmente a casa, in Puglia, dopo essere stati trattenuti in India per dieci lunghissimi mesi con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati.
Per Latorre la famiglia sta preparando una ‘’grande festa’’. Girone vive con la moglie e i due figli piccoli a Torre a Mare, ex frazione a sud di Bari; Latorre a Taranto, dove ha moglie e quattro figli, tre dei quali minorenni.
– Viviamo con immensa gioia queste ore di attesa – racconta Vania Girone – continuiamo ad aspettare di poterlo finalmente riabbracciare.
Girone trascorrerà il Natale tra Bari e Noicattaro, in provincia, dove vive la sua famiglia e quella dei suoceri, a casa dei quali si sono rifugiati in questi mesi la moglie Vania e i bambini.
– Non vedo l’ora di rivedere Massimiliano – confessa la sorella Franca Latorre – viviamo per quel momento. Raggiungiamo i nostri a Roma – si lascia sfuggire mentre è in viaggio per la capitale.
– Non sto sentendo Massimiliano al telefono – sottolinea – queste sono fasi concitate, avranno un sacco di cose da fare e preferisco non essere di intralcio.
A Roma sarete accolti al ministero?
– Certo – dice – loro non ci lasceranno mai, saranno sempre con noi.
Infine, quasi dispiaciuta di non potere aggiungere altro, chiede ‘’un po’ di tranquillità: comprendiamo la portata dell’evento che è senz’altro di grande interesse pubblico e io non voglio di certo essere sgarbata – conclude – ma vi chiediamo di poter vivere questo momento di grande gioia nella tranquillità della nostra famiglia’’.
Piu’ disponibile a parlare è il nipote di Latorre, Christian D’Addario.
– Stiamo andando a Roma – conferma – per farci trovare pronti quando arriveranno. Sarà una grande emozione, ma la vera accoglienza Massimiliano la troverà a casa perchè stiamo preparando una grande festa. Non saremo da soli – aggiunge D’Addario – ad accogliere Massimiliano, per cui la vera festa sarà al suo rientro a Taranto, dove lo aspettano i figli, che non vedono l’ora di riabbracciarlo, la mamma, le sorelle, i nipoti e gli amici più stretti.
I tre figli di 12, 10 e 2 anni e mezzo non vedono Massimiliano da ormai dieci mesi e mezzo, mentre la figlia diciottenne ha potuto riabbracciarlo in India.
– Potete immaginare – conclude – quale sarà la loro reazione. Per noi ora c’è solo una grande emozione e stentiamo ancora a crederci. Questo sarà un Natale special’.
E alla domanda se Latorre dopo la licenza tornerà in India, risponde sicuro:
– Da buon militare, se dà una parola la mantiene.