Sviluppo, aperte 4.100 imprese con un 1 euro

ROMA – Oltre 4.100 nuove società, di cui tremila gestite da giovani under-35: sono i primi risultati delle srl a 1 euro, le srl semplificate e quelle a capitale ridotto, introdotte con i decreti Liberalizzazioni e Sviluppo. Una chance per aprire un’azienda anche se alle spalle non si ha una famiglia di imprenditori o grandi capitali a garanzia.
Il dato arriva dal Consiglio Nazionale del Notariato che ieri ha anche lanciato, in collaborazione con la Luiss, un portale di servizio tutto rivolto ai giovani che vogliono mettersi in proprio: ‘’l’arancia.org’’. Tornando alle nuove aziende aperte con piccoli capitali (dal minimo di 1 euro al massimo di 9.999,99), sono 2.941 le srl semplificate e 1.221 le srl a capitale ridotto, costituite nei primi mesi dall’introduzione dei nuovi modelli societari, decisi con due decreti varati dal governo tecnico.
Sono quindi 4.162 le nuove imprese con capitale iniziale anche solo di 1 euro. Sono quattro le regioni italiane in cui il numero di costituzione di srl semplificate e srl a capitale ridotto è stato piu’ elevato: Lazio (631), Campania (598), Lombardia (506) e Sicilia (347). In coda, Trentino-Alto Adige (27) e Valle d’Aosta (5).
Tra le città è Roma quella dove sono nate più aziende con possibilità di capitale minimo. Il Consiglio nazionale del notariato e la Luiss lanciano anche il portale ‘l’arancia’. Ci saranno interviste, opinioni, consigli utili, segnalazioni di bandi e borse di studio, dettagli su finanziamenti. Tutto ciò che può aiutare i giovani a realizzare un’attività propria. Sarà uno spazio di discussione con una presenza sui social network (Facebook, Twitter e Youtube).
– Il Paese ha bisogno di ripartire e per questo i giovani sono una risorsa – ha detto Gabriele Noto, consigliere nazionale del Notariato, aggiungendo:
– Non cerchiamo il nuovo Zuckerberg ma l’Italia deve ripartire con il tessuto imprenditoriale che la caratterizza.
Sempre dal Consiglio Nazionale del Notariato Massimiliano Levi ha sottolineato che il nuovo portale vuole ‘’aiutare i giovani a mettersi in proprio perchè l’economia è cambiata e non si può più puntare al posto fisso’’. Il vice direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto, ha sottolineato che è fondamentale ‘’aumentare luoghi e opportunità di contaminazione’’ riferendosi a opportunità di scambio. Il presidente di Italiacamp Fabrizio Sammarco ha raccontato come dalla sua associazione fosse nata l’idea della società a 1 euro e ha sottolineato che per garantire un futuro ai giovani ‘’bisogna invertire la tendenza facendo emergere i progetti innovativi e investendo sul rischio’’

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