Los Roques, nell’abisso dell’Oceano il mistero del bimotore?

CARACAS – Ormai pare non vi siano più dubbi. Le “tracce radar” offrono poco spazio a dubbi e, purtroppo, anche alla speranza di ritrovare con vita i connazionali che, a bordo di un bimotore, sono scomparsi nel nulla mentre dall’arcipelago di Los Roques si recavano a Caracas. L’aeromobile, infatti, stando alle “tracce radar”, lette da esperti venezuelani e dai tecnici della Protezione Civile italiana, avrebbe sbandato improvvisamente a sinistra per poi perdere rapidamente velocità e quota. Lo ha affermato l’Ambasciatore d’Italia, Paolo Serpi, nel corso di un incontro con la stampa italo-venezuelana.

L’Ambasciatore Serpi ha spiegato che le ricerche continueranno, nello speccio d’acqua in cui si presume si sia inabissato il veivolo, anche oltre gli otto giorni previsti dal “protocollo internazionale”. E proseguiranno, poi, con la nave oceanica nordamericana che permetterà di setacciare quei fondali inaccessibile alla tecnologia a bordo degli elicotteri e delle navi della Guardia Costiera venezolana.

– L’area marina in cui si svolgono le ricerche – ha illustrato l’Ambasciatore – ha fondali profondi dai 50 metri a oltre 2mila metri. La nave oceanica attesa nei prossimi, ha la tecnologia adeguata per la ricerca in fondali profondi.

Il diplomatico ha precisato che la nave oceanica, in realtà, è stata contrattata per la ricerca del bimotore della Transaven scomparso quattro anni fa ma non esclude che possa intervenire anche nella ricerca dell’aereoplano su cui viaggiavano Vittorio Missoni, la moglie ed altri due turisti italiani. Tutto dipenderà dal tempo che la nave potrà restare in Venezuela. L’Ambasciatore, che in conferenza stampa era accompagnato dal dottor Paolo Mazza responsabile dell’Ufficio Commerciale, ha informato che i due aerei sono caduti in aree marittime diverse ma contigue.

Dopo aver precisato che solo la Aereotur ha i permessi per operare come compagnia aereadi linea, ha consigliato i turisti italiani a informarsi bene su quale aereo viaggiano, prima di recarsi a Los Roques, un paradiso turistico.

Nel corso della conferenza stampa ha riconosciuto e sottolineato l’interesse manifestato dalle autorità venezolane che hanno impegnato uomini e mezzi nella ricerca dell’aereo scomparso e che proseguono tutt’ora nella speranza di poter ritrovare il velivolo scomparso.