Il sogno finisce agli ottavi: Seppi sconfitto da Chardy

ROMA – Si ferma agli ottavi di finale l’avventura di Andreas Seppi agli Open d’Australia. Il 28enne tennista altoatesino, testa di serie numero 21, è stato battuto dal francese Jeremy Chardy 5-7 6-3 6-2 6-2, dopo due ore e 42 minuti di gioco. Nel turno precedente Chardy, n. 36 mondiale, aveva eliminato a sorpresa l’argentino Juan Martin del Potro (n. 10). Grazie agli ottavi raggiunti nel primo torneo del Grande Slam dell’anno, Seppi entrerà comunque nella Top 20. Seppi era l’unico azzurro ancora in gara agli Australian Open, che si giocano sui campi in cemento di Melbourne. Nel terzo turno era stata eliminata, Roberta Vinci, mentre gli altri nove (cinque uomini e quattro donne) erano usciti di scena all’esordio, Il ‘maratonetà’ altoatesino ha pagato probabilmente la fatica accumulata nelle tre ore e 38 minuti di battaglia, due giorni fa, contro il 24enne croato Marin Cilic (sorta di ‘antipastò della sfida Italia-Croazia di Coppa Davis, in programma a Torino dall’1 al 3 febbraio). Dopo essersi aggiudicato il primo set 7-5 (era andato sul 2-0, poi il break decisivo sul 5-5), ha lasciato che il francese prevalesse nettamente nel secondo e nel terzo. Sul 2-1 nel quarto set, l’unica occasione per Seppi di allungare la sfida: ha avuto una palla break, che però è finita sul nastro. Chardy ha giocato un ottimo match, segnalandosi in particolare per l’ottimo servizio e il diritto potente. Agli Open d’Australia, giunti all’ottava giornata, Seppi ha comunque eguagliato il suo miglior risultato in tornei dello Slam, gli ottavi al Roland Garros nel 2012, quando cedette al serbo Novak Djokovic, n. 1, dopo aver vinto i primi due set. Era dal 1996 che un italiano – allora era stato Renzo Furlan – non arrivava agli ottavi a Melbourne; mentre i quarti erano stati raggiunti per l’ultima volta da Cristiano Caratti nel 1991.

Buone notizie per l’Italia dal doppio maschile agli Open d’Australia: se Andreas Seppi, in singolare, non ce l’ha fatta a superare gli ottavi di finale, raggiungono invece i quarti Fabio Fognini e Simone Bolelli, grazie alla vittoria al terzo turno sulla coppia formata dall’indiano Mahesh Bhupathi e dal canadese Daniel Nestor, teste di serie numero 5. Il ligure e l’emiliano si sono affermati 6-4 3-6 6-3, in un’ora e 53 minuti di gioco. Al prossimo turno Bolelli e Fognini, che nel 2011 raggiunsero le semifinali agli Us Open, affronteranno i colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah. Ai quarti è anche Daniele Bracciali, che gioca in coppia con il ceco Lukas Dlouhy: prossimi avversari, domani, i gemelli americani Bob e Mike Bryan, favoriti n. 1 del seeding e vincitori di 12 titoli dello Slam.

Jo-Wilfried Tsonga accede ai quarti di finale degli Open d’Australia grazie alla vittoria su Richard Gasquet 6-4 3-6 6-3 6-2, nella sfida tra francesi che presentava l’ottava giornata del primo torneo del Grande Slam dell’anno. Per gli ottavi, dopo l’eliminazione dell’azzurro Andreas Seppi ad opera del francese Jeremy Chardy, sono in programma oggi anche i match tra lo svizzero Roger Federer e il canadese Milos Raonic, e tra il britannico Andy Murray e il francese Gilles Simon. Tra le donne, raggiunge i quarti facilmente la bielorussa Victoria Azarenza: la numero 1 del tennis mondiale ha liquidato la russa Elena Vesnina – che nel turno precedente aveva eliminato Roberta Vinci – con un doppio 6-1. Vanno avanti anche l’americana Sloane Stephens (6-1 2-5 7-5 alla serba Bojana Jovanovski) e la russa Svetlana Kuznetsova (6-2 2-6 7-5 alla danese Caroline Wozniacki, n. 10).

Vita facile per i big del tennis agli Open d’Australia. Roger Federer ha conquistato il suo 35º quarto di finale consecutivo negli Slam, battendo 6-4 7-6(4) 6-2 il canadese Milos Raonic. Ora lo attende il francese Jo-Wilfried Tsonga. Ed è bastato poco ad Andy Murray per eliminare Gilles Simon con il punteggio di 6-3 6-1 6-3: lo scozzese avanza nel torneo australiano senza aver perso un set e al prossimo turno se la vedrà con il francese Jeremy Chardy, che ha eliminato Andreas Seppi. Nel tabellone femminile non si arresta il ciclone Serena Williams: l’americana ha schiacciato la russa Maria Kirilenko in 57 minuti 6-2 6-0.

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